FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] radicale, fino a che, durante il periodo della Repubblica giacobina, aderì a uno dei clubs più accesi, di F. Torraca, Napoli 1922, pp. 469-508; G. Gentile, Studi vichiani, Firenze 1927, p. 247; A. Lucarelli, La Puglia nel Risorgimento, I, Bari 1931, ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] 'iniziativa, che comunque si configurava come tradimento della Repubblica, un valore prevalentemente difensivo: "Egli si può giustizia di Dio e il senso della morte.
Il G. si spense a Firenze il 4 genn. 1565 e fu sepolto in S. Felicita.
Opere. Del ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] certe sue presenze in organi della Repubblica abbiano un significato sotto questo punto 19r; 69, c. 106r; 178, c. n. n. (16 dic. 1494); 337, cc. 17v, 27v; Firenze, Bibl. Riccard., cod. 2023, p. 202; Roma, Bibl. d. Accad. naz. dei Lincei, Cors. 1984 ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] II, Basileae 1538, p. 139).
Non conosciamo la data della morte del C., anche se il Cortesi (nel dialogo De hominibus doctis, Firenze 1734, p. 48) 10 accomuna pure nelle cause a queUa dei Griffolini, suo antico rivale, a cui il C. avrebbe augurato una ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] motivi ben più gravi: la guerra di Siena, la caduta della Repubblica e la fine delle libertà comunali); dal 1568 al 1603 vi , VII(1952), pp. 535-553; R. Alonge, Il teatro dei Rozzi di Siena, Firenze 1967, pp. XVII, 7, 48-54, 59,66, 75-76, 86-88, 109 ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] delle compagnie fra Genova, Bologna, Mantova, Milano e Firenze.
L’esperienza diretta di quel mondo teatrale che aveva A causa delle persecuzioni antigiacobine che si verificarono nella Repubblica veneta, fu incarcerato nel 1801 insieme ad altre ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] fuga tra Francia e Svizzera, un’escursione nella Firenze di Francesco Domenico Guerrazzi e una non meno assodata spingendo per una chiamata alle armi che la fine della Repubblica Romana e l’imminente caduta di Venezia preannunciavano come disperata. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] e il cugino Giulio per porre fine ai sistemi dispotici mediante i quali, dopo il loro ritorno a Firenze nel settembre del 1512, erano riusciti a smantellare la Repubblica e a restaurare il potere del loro casato. Il 18 febbr. 1513, a seguito del ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] guerra di Chioggia (1378-1381) contro la Repubblica di Genova per il controllo delle coste primo imitatore veneto di Dante, in Dante e la cultura veneta.Atti del convegno, Firenze 1966, pp. 395-421; F. Riva, Il Trecento volgare, in Verona e il ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] innovatore della cultura italiana: i muratoriani Primi disegnidella repubblica letteraria sono definiti una sorta di filosofica " Catalogo degli incunabuli della R. Biblioteca Estense di Modena, Firenze 1928, pp. 9-11; G. Cavazzuti, I ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....