Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] e Platone, pur riconoscendone il valore poetico, bandisce O. dalla sua Repubblica). Nel 5° sec. (e forse, già nel 6°) nasce l da Francesco Aretino). Dietro impulso di Demetrio Calcondila, in Firenze si stampa (1488) l'editio princeps di O., cui ...
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Giornalista e scrittore italiano (Firenze 1938 - Orsigna, Pistoia, 2004). Profondo conoscitore del continente asiatico, vi approdò per la prima volta nel 1965, inviato dall'Olivetti. Dapprima (1972) corrispondente [...] da Singapore per Der Spiegel, T. collaborò con diversi giornali, tra cui Il Giorno, l'Espresso, La Repubblica, Il Messaggero e il Corriere della Sera, assistendo alle fasi cruciali della guerra in Vietnam (dalla cui esperienza nacque il suo primo ...
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Scrittrice e giornalista italiana (n. Milano 1958). Giornalista, ha lavorato per l’edizione milanese del quotidiano la Repubblica, per cui si è occupata di spettacolo, e scritto per il Corriere della Sera [...] di Baldini & Castoldi, direttore della Comunicazione del Touring Club Italiano e direttore comunicazione e marketing dell'Opera di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino. Ha pubblicato saggi per il Teatro alla Scala e curato il volume Riccardo Muti ...
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Germanista italiano (Milano 1920 - Firenze 2005), prof. nelle univ. di Cagliari, Pavia e Torino. Vicino a Lukács nella metodologia in chiave marxistica, ha operato di preferenza nel campo della letteratura [...] limiti della critica stilistica e i problemi della critica letteraria (1955); Alcune vicende e problemi della cultura nella Repubblica Democratica Tedesca (1958); il volume di Saggi e note di letteratura tedesca (1963); A proposito del "Freigeist" di ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] come interprete e traduttore nelle trattative fra Greci e Latini, durante il Concilio di Ferrara-Firenze (1438-39). La fama acquistata in quell'occasione gli fruttò importanti incarichi diplomatici da parte di Venezia, Roma, Napoli; nel 1453 a ...
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Scrittrice italiana (n. Firenze 1974). Laureatasi in Lettere presso l’Università di Bologna, ha lavorato per la casa editrice Einaudi. Ha pubblicato numerosi romanzi: Penelope per gioco (2000, premi Letterario [...] ! (2006), In bocca al bruco (2011) e Fancy Red (2018). Dal 2012 al 2016 ha collaborato con Il Fatto Quotidiano, e dal 2016 collabora con L’Espresso e con Robinson, La Repubblica. Nel 2020 ha scritto uno dei racconti dell'antologia Andrà tutto bene. ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1482 - ivi 1549), fratello di Filippo. Fu dei Priori nel 1521, aderì alla Repubblica nel 1527 e fu tra i firmatarî della capitolazione di Firenze nel 1530. Discepolo [...] del Fonzio, fu amico di I. Nardi, D. Giannotti e N. Machiavelli, che gli dedicò L'arte della guerra. Compose la Commedia in versi (1512 circa), in metri varî, La Pisana (o La Nutrice) e La Violante, in ...
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Poeta raguseo (Ragusa, Dalmazia, 1536 - ivi 1607). Di nobile famiglia, visse a lungo a Messina e Firenze, occupandosi di letteratura e commerci; rientrato in patria, fu più volte rettore della repubblica. [...] Nel 1563 pubblicò un canzoniere in croato (Pjesni razlike "Poesie diverse") comprendente anche rielaborazioni da poeti greci, latini e italiani; nello stesso anno una raccolta di suoi sonetti in italiano ...
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Letterato (Firenze 1761 - Napoli 1838); prima di farsi scolopio, aveva nome Iacopo Giuseppe. Deposto in seguito l'abito, fu tra i protagonisti della Repubblica Romana del 1798-99. Trasferitosi in seguito [...] a Milano, fu giornalista e insegnante; girovagò poi per l'Europa occidentale, finché si fermò a Napoli, ove partecipò ai moti del 1820-21. Lasciò saggi di traduzione dall'Odissea (1830) e dall'Iliade (1833), ...
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Letterata (Firenze 1785 - ivi 1859); nel 1802 sposò il conte Francesco Malvezzi di Bologna; le sue traduzioni di Cicerone (Repubblica, 1836, lodata da Leopardi, che si era invaghito della M. C. durante [...] a Bologna; Lucullo o sia il secondo dei primi due libri accademici, 1836) e del Riccio rapito di A. Pope (1822) hanno notevoli pregi; scarso valore ha invece il poemetto La cacciata del tiranno Gualtieri accaduta in Firenze nel 1343 (1827-32). ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....