FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] dimostrare che la divisione del lavoro nell'autore della Repubblica non dà luogo a una teoria economica, ma solo complete, IX, p. 312).
Dal gennaio 1866 usciva, a Firenze capitale, la Nuova Antologia, diretta dall'economista Francesco Protonotari, a ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] già ostacolato nelle sue mire espansionistiche da Firenze e Venezia e ricondotto definitivamente entro i confini lombardi, sperimentò il tentativo promosso dal partito antivisconteo di un''Aurea repubblica ambrosiana' ma l'istituto comunale, debole e ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] crisi della Germania imperiale, avrebbe aperto la strada nella Repubblica di Weimar a un più deciso intervento dei pubblici 1987, pp. 242-253.
Zamagni, V., Lo Stato e l'economia, Firenze 1981.
Zamagni, V. (a cura di), L'impresa pubblica, in Annali ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] incidente d’auto che lo costrinse a sostare a Firenze, dove entrò in contatto con i reparti italiani aggregati la nomina a senatore a vita da parte del presidente della Repubblica Francesco Cossiga nel 1991.
La FIAT si configurava allora quasi come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] di Domenico Bragadin, pubblico lettore di matematiche della Repubblica nella Scuola di Rialto. Nel 1468 diventò egli stesso ’Este, per spostarsi successivamente a Venezia e infine a Firenze.
Attorno al 1500 Pacioli compose in forma manoscritta e in ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Roma-Bari 1986, pp. 289 s.; Ricordo di Raffaele Mattioli, Firenze 1987, pp. 11-18; Associazione per il progresso economico, Sintesi del 3 ott. 1994; Ravenna, Tribunale, Procura della Repubblica, Verbale di interrogatorio di E. C. da parte del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] sia in quanto cittadini delle città-Stato e delle repubbliche italiane del primo Quattrocento. Una prima edizione di S. Bernardino da Siena, della Vaticana e della comunale da Siena, Firenze 1937.
D. Pacetti, La libreria di San Bernardino da Siena e ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] ; Opera omnia di B. Mussolini, a cura di E. e D. Susinel, XXVI, Firenze 1958, p. 265; XXIX, ibid. 1959, pp. 265-266; XXXIV, ibid. 1962 socialista, XV(1969), p. 351; F. W. Deakin, Storia della repubblica di Salò, Torino 1970, pp. 198, 217, 280, 283-285 ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] flessibili, ma anche della Francia e della Repubblica federale di Germania, antagoniste tanto degli Stati , Carli e Baffi, a cura di G.M. Rey - P. Peluffo (Firenze 1995) attraverso i colloqui avvenuti nel corso di tre giornate tra l’ottobre 1967 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] , dove l'elezione del Bonaparte alla presidenza della Repubblica, il 10 dic. 1848, riaccendeva le speranze 1953, pp. 314-17; C. Cavour, Epistolario, I,Bologna 1962, p. 500; III, Firenze 1973, pp. 92, 110, 114, 116 s., 137, 154; IX, ibid. 1984, pp ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...