MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952; J. Pope-Hennessy, Italian Gothic Sculpture in the id., Mantova, in Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale dalla repubblica alla tetrarchia, cat., II, Bologna 1965b, p. 567; E. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] il ruolo di grande elettore.
A dire del G. la Repubblica è in cima ai propri pensieri e affetti: sta "al Verona 1997, pp. 35-41, 63; V. Branca, La sapienza civile…, Firenze 1998, ad ind.; Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] macchina di sua concezione per il conio delle monete della Repubblica senese.
Fra il 1528 e il 1532 sono assai Da Sodoma a Marco Pino (catal., Siena), a cura di F. Sricchia Santoro, Firenze 1988, pp. 116-130; C.J. Stollhans, B. P. and his patrons, ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Ḥunayn ibn Isḥāq (808-873) tradusse le Leggi, la Repubblica e il Sofista con il commento di Olimpiodoro e, nuovamente, La filosofia di Guglielmo di Conches e la Scuola di Chartres, Firenze 1955; C. Vasoli, La filosofia medievale, Milano 1961; R. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] da giovinetto, prima di ricoprire alte cariche nella repubblica fiorentina, come quella di priore nella Signoria forse nel dei suoi scritti (Parigi, BN, ital. 482, del 1370 ca.; Firenze, Laur., Plut. 34.49, del 1379; Bibl. Naz., Magliabechiano II ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] riferimento al mito di Er contenuto nella Repubblica di Platone, il probabile committente appare come , Milano 1989; La chiesa e il convento di S. Marco a Firenze, I-II, Firenze 1989-90, passim; G. Bonsanti, Gli affreschi del Beato Angelico, ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] vale a dire nell'epoca dei re e anche nella prima fase della Repubblica ‒ diciamo fino a tutto il III sec. a.C. ‒ i
Micheli 1995: Micheli, Gianni, Le origini del concetto di macchina, Firenze, L.S. Olschki 1995.
Oleson 1984: Oleson, John Peter, ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] opera fu commissionata da Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica fiorentina in Arezzo, e destinata - forse L. fu nominato cappellano delle monache di S. Nicolò dei Frieri, a Firenze, e con quella carica, di lì a poco, fu trasferito a Prato, ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] e speziali, 9, c. 43), e così pure nel documento in cui si concede il 22 aprile 1366 (Firenze, Arch. di Stato, Arch. della Repubblica, Consigli maggiori, Provvisioni, Reg. 22 aprile 1366) la cittadinanza fiorentina a lui e ai suoi figli e discendenti ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] di far essere e di far conoscere le cose illuminandole (Repubblica, 508B-509B), passa in queste opere una problematica di Bibl. Jagiellónska, 1929, c. 2r; Opus perspectivae (ms. del sec. 14°), Firenze, Bibl. Naz., Conv. Soppr., S. Marco J. X. 19, cc. ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...