CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] essendosi impiegato come "provisor et custos masseritiarum" presso la Zecca fiorentina (I. Orsini, Storiadelle monete della Repubblica fiorentina, Firenze, 1760, p. 193).
Sulla base dei confronti stilistici è possibile attribuire al C. qualche altre ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] la sintesi formale dei pittori della cosiddetta "repubblica di Portici", ai quali l'avvicinò l' pp. 337, 348-51, 439; C. Lorenzetti, L'Accademia di Belle Arti di Napoli, Firenze 1952, pp. 162, 283, 329; B. Molaioli, Opere d'arte del Banco di Napoli, ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] sue ultime realizzazioni, il Palazzo del governo della Repubblica di San Marino (1894), i cui accenti Massarani, a cura di R. Barbiera, Firenze 1900, pp. 228-271;T. Massarani, Diporti e veglie, a cura di G. Natali, Firenze 1910, pp. 432-464; G. De ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] di Mantova ai tempi in cui n reggeva a repubblica (Mantova 1842), e nell'altra Nuovi studi intorno opere dell'A.); Id., Memoria biografica del conte C. D'A. di Mantova, Firenze 1873; G. B. Intra, Degli storici e dei cronisti mantovani, in Arch. stor ...
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Acerenza
C. Bozzoni
(lat. Acerentia, Acheruntia, Acherontia)
Centro della Basilicata in prov. di Potenza, A. sorge su una rupe tufacea cui deve in gran parte le caratteristiche e l'aspetto di baluardo [...] . Antica città lucana, dagli ultimi anni della repubblica fu colonia romana. Contesa per la sua rilevanza 423-436;
G. Fasoli, F. Bocchi, La città medievale italiana, Firenze 1973;
Arte in Basilicata. Rinvenimenti e restauri, cat., a cura di ...
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Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] . Grueber, Coins of the Roman Rep., Londra 1910, p. 477, nn. 57-58; E. Strong, La scultura romana da Augusto a Costantino, Firenze 1923, I, p. 365; L. Curtius, Ikonographische Beiträge, in Röm. Mitt., IV, 1932, p. 138; S. L. Cesano, I fasti della Rep ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] della Repubblica romana, battendosi a Velletri e ricevendo il particolare elogio di Garibaldi. Caduta la Repubblica, esulò nel 1859 e nel 1866 con Garibaldi. Dal 1860 visse a Firenze, raggiungendo con la sua pittura una vasta notorietà. Nel 1867 ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] e a riparare presso l'ospitale repubblica di Venezia. Qui si arruolò nelle milizie della Repubblica, e fu inviato a Candia, ,London 1947, pp. 157-176; J. Schlosser-Magnino, La letteratura artistica,Firenze 1956, pp. 390-391, 400 s., 599; U. Thieme-F. ...
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Costa, Giovanni detto Nino
Pittore (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Nato da famiglia della borghesia romana, studiò inizialmente dai gesuiti a Montefiascone e successivamente a Roma. Dal 1845 frequentò [...] , poi in quello garibaldino. Dopo la caduta della Repubblica romana fu costretto a trasferirsi ad Ariccia. Tornato nella favore della ricerca del «vero». Partecipò all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861, e l’anno seguente espose a Parigi, sia ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] "ricetto". Sopraggiunse (1527) il sacco di Roma quando M. si era già trasferito a Firenze. Qui, dopo la cacciata dei Medici, l'artista si pose al servizio della repubblica (nel gennaio del 1529 M. fu eletto tra i "nove della milizia"). Fra il 1528 ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....