DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] al Pantheon (1823); di Bologna (1824); di Perugia (1824); di Firenze (1829); dell'Olimpica di Roma (1833); di Ravenna (1834); conserverà fino alla morte, tolta la breve parentesi della Repubblica Romana del 1849): in questo ruolo curò la sistemazione ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] avendo rifiutato, con la moglie, di aderire alla Repubblica sociale italiana, fu internato come "nemico", insieme fotografia (catal.), a cura di F. Maraini - C. Chiarelli, Firenze 1999 (contiene tra l'altro: F. Marcoaldi, L'esploratore innamorato, ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] libri (Baumgärtel, 1990, pp. 2832 s.). Durante la Repubblica Romana (1799-1800) poté proseguire il lavoro nel suo Lengwil am Bodensee 2001; G.G. De Rossi, Vita di A. K. pittrice, Firenze 1810 (e Pisa 1811); F.A. Gerard, A. K. A biography, London 1892 ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] della festa patriottica per il primo anniversario della Repubblica Cisalpina (ibid., pp. 3, 10 s.). catal.), a cura di A. Calvani - M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Firenze 1986, p. 158; Musei e Gallerie di Milano. Ospedale Maggiore, Ca' Granda ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] catal.), Milano 1992, pp. 106 s.; M. Haines, Il principio di "mirabilissime cose": i mosaici per la volta della cappella di S. Zanobi, in La difficile eredità: architettura a Firenze dalla Repubblica all'assedio (catal.), Firenze 1994, pp. 38-50, 54. ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] 'ardimento tecnico. Ricordiamo tra queste il Monumento alla Repubblica turca (1928) sulla piazza Taxim di Istanbul, O. Roux, Illustri ital. contemporanei, Firenze 1909, II, ad vocem; A. Soffici, Scoperte e massacri, Firenze 1919, pp. 220 s.; V. ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] per Ridolfi (data la dipendenza di Crema da quella repubblica), tra i seguaci di scuola veneta per Lanzi. 1914, p. 411; L. Lanzi, Storiapittor. della Italia, a c. di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 16, 292 s.; G. L. Calvi, V. C., Milano 1861; A. ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] : crescita di un organismo, ivi, pp. 117-178; F. Quinterio, Un tempio per la Repubblica: la chiesa dei SS. Maria, Matteo e dello Spirito Santo in Firenze. Dal primo nucleo duecentesco al progetto brunelleschiano, Quaderni dell'Istituto di storia dell ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] per concentrarvi tutte le magistrature finanziarie della Repubblica.
Alla modernità dell’idea di un , pp. 384 s.; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 531 s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (1648), a cura di D. ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] del Duecento, mentre nel corso del Trecento la repubblica senese eresse uno dopo l'altro i quattro , 13-14, pp. 23-47; A. Garzelli, Il Duomo di Grosseto, Firenze 1967; Archeologia e storia di un monumento mediceo. Gli scavi nel 'cassero' senese ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...