RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] bizantino rifugiato a Nicea e spesso si alleò anche con la Repubblica veneta. La sovranità bizantina su R. continuò fino al 1275, la metropolia di R. rimase vacante; dopo il concilio di Ferrara-Firenze (1438-1439), la Chiesa di R. fu governata da una ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] con la testa di Golia, Norimberga, Akademie der Bildenden Künste; Ino (Leucotea), Veltrusy (Repubblica Ceca), castello; o anche l'intenso Ecce Homo, Firenze, Galleria degli Uffizi (cfr. Safarik-Milantoni, 1990, p. 11). Tale circostanza, tuttavia, non ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] la costruzione fu deliberata nel luglio del 1492 dalla Repubblica e avviata due anni più tardi.
Nel 1494 il (1877), pp. 320-322; M. Ridolfi, Scritti d'arte e d'antichità..., Firenze 1879, pp. 31, 103, 187 ss.; E. Ridolfi, L'arte in Luccastudiata ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] per la successiva elezione di Adriano VI: il B. ritornò a Firenze con il cardinale Giulio de' Medici, e l'opera fu ripresa lasciandogli libertà sul soggetto. Ma la caduta della repubblica nell'agosto 1530 determinò un ulteriore cambiamento. Clemente ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] intensa e rapida la sua affermazione.
Nel 1716 la Repubblica di Venezia gli commissionò un monumento al Generale J. , XIII (1965), pp. 246-250; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, pp. 379, 406, 477; C. Semenzato, La scultura veneta del ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] «ser Paulus pinctor» venne incaricato dagli ufficiali della Repubblica dell’apparato per la festa delle Marie «per pp. 877-894; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1946, pp. 6 s., 44-46; N. di Carpegna, La ‘coperta’ ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] classe e la medaglia d'oro del presidente della Repubblica per l'arte e la cultura. Nell'ultimo decennio 1957; G. Perocco, in Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 12; P. Rizzi, Mostra antologica (Casinò del Lido), Venezia ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] 1792. Nel 1798, con l’avvento della Repubblica Cisalpina, venne rimosso dalla carica di regio architetto (1813), a cura di G. Guerci - C. Nenci - L. Scazzosi, Firenze 2006, pp. XXVI, XXVIII, 225; E. Fabri Scarpellini, Discorso intorno alla vita ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] libertà di stampa, ibid. 1946; La Repubblica italiana, considerazioni e proposte, Milano 1946; Credo 1948; Id., Feroce B., in Nuovo Corriere, 24 marzo 1949 (poi in Altro Novecento, Firenze 1962, pp. 229-233); A. Bocelli, Le ninfe di B., in Il Mondo, ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] al Pantheon (1823); di Bologna (1824); di Perugia (1824); di Firenze (1829); dell'Olimpica di Roma (1833); di Ravenna (1834); conserverà fino alla morte, tolta la breve parentesi della Repubblica Romana del 1849): in questo ruolo curò la sistemazione ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....