ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] più importanti, vi si adeguarono nel tempo: a Siena, Firenze, Pisa e Venezia fu così fin dalle origini della Century, ivi, pp. 97-127; G. Concioni, La zecca della Repubblica lucchese nel XV secolo, Rivista di archeologia, storia e costume 18, 1990 ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] III Mostra internazionale di Arte oggi alla galleria Strozzina di Firenze. Nel 1948, una sua opera fu selezionata per la del suo operato e nel 2006 il titolo di Grande ufficiale della Repubblica.
Morì a Roma nella notte del 20 luglio 2006.
Fonti e ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] di Firenze, Carteggio, f. 83 C, p. 7).
Nel 1888-89, come rappresentante della Deputazione provinciale, fece poi parte della commissione giudicatrice i progetti del concorso per i portici del nuovo centro, via Pellicceria-piazza della Repubblica (ibid ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] di S. Luca risalgono al primo, difficile anno della Repubblica romana (1798) e presentano il C. e V. Lanzi, Storia pittorica della Italia…[1808], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 422-424; S. Ticozzi, Diz. degli archit., scultori, pittori ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] su pressione del clero. Nel marzo 1794 lo scultore era a Firenze, come risulta da una lettera a Jefferson in data 27 1851, London 1968, pp. 89s.; A. Cretoni, Roma giacobina. Storia della Repubblica romana del 1798-99, Napoli 1971, pp. 12-14, 19, 128, ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] in cui erano rappresentati tutti i possedimenti della Repubblica senese (Brandi, 1933; Carli, 1981). Si ; R. Niccoli, Scoperta di un capolavoro, in Capolavori dell'arte senese, Firenze 1946, pp. 3-8; Mostra delle Tavolette di Biccherna e di altri ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] -33; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1959, pp. 123 s.; B. Canestro Chiovenda, Della "Gloria di s Seicento e Settecento e relazioni artistico-culturali tra la Repubblica Ligure e il Principato di Monaco, a cura ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] aragonese fu forse l'umanista e cancelliere della Repubblica di Genova Giacomo Bracelli, che era in stretti G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 385; P. Ranzano, De auctore, primordis et progressu felicis urbis ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] 207; P. Grierson, Introduzione alla numismatica, Roma 1984; M. Bernocchi, Le monete della Repubblica fiorentina (Arte e archeologia. Studi e documenti, 24), V, Firenze 1985; E.E. Clain-Stefanelli, Numismatic Bibliography, München 1985; P. Grierson, M ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] pensioni quadriennali per Roma messe a concorso dalla Repubblica Italiana, presentando all'accademia di Brera in di Bergamo). Ancora a questa data donò l'Autoritratto agli Uffizi di Firenze. Nel 1822 affrescò, in un soffitto di casa Manna a Cremona, ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....