Ricerche e studî su questo personaggio eseguiti in occasione del terzo centenario della sua nascita hanno fatto nuova luce sulla vita e l'opera di lui. Egli nacque a Venezia (non a Ravenna) il 15 aprile [...] cosmografica degli Argonauti; nel 1685 fu nominato cosmografo della Repubblica e nel 1689 (dopo una parentesi di nuovo soggiorno rimasta incompiuta.
Bibl.: E. Armao, Vincenzo Coronelli, Firenze 1944; Il P. Vincenzo Coronelli dei frati minori ...
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Patriota e storico, nato a Civitella del Tronto, il 1° novembre 1815, morto a Aulens (Canton Vallese) il 23 ottobre 1881. Di famiglia benestante, studiò ad Ascoli, fu professore in Offida, ed ebbe titolo [...] avrebbero dovuto seguire l'esercito fuori di Roma. Spenta la Repubblica, riparò in Svizzera, raccomandato agli amici dal Mazzini. Abiurato primogenita di G. Galilei rivelata dalle sue lettere inedite, Firenze 1864; La poesia del genio e la poesia dell ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Spoleto il 15 febbraio 1803, morto ivi il 22 giugno 1884. Attese in giovinezza agli studî classici e alla poesia (Versi a Giulia, Firenze 1824) e tentando tragedie calde [...] di essere sostituito e si ritrasse in Spoleto, non partecipando neppure ai lavori della Costituente. Caduta la repubblica, tentò di trasferirsi in Toscana, ma fu arrestato dagli Austriaci. Liberato per l'intervento del ministro austriaco Esterhy ...
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SBARBARO, Pietro
Mario MENGHINI
Pubblicista, nato a Savona nel 1838, morto a Roma il 10 dicembre 1893. Ancor prima di frequentare l'università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza, lo S. aveva [...] delle società operaie italiane, e in quello di Firenze sostenne che nelle loro riunioni gli operai non si 1871), Re travicello o re costituzionale? (Roma 1883); Regina o repubblica? (ivi 1884); Principato o democrazia (Milano 1888); La sapienza ...
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Scultore, nato a Roma il 4 luglio 1751, morto a Parigi il 30 gennaio 1802. A Roma studiò con Tommaso Righi. Precocissimo, dopo alcuni lavori a Milano e a Firenze, già nel 1775 si trova a Londra, dove è [...] statue l'arco di trionfo a Milano, e più volte ne ritrae il busto. Si trova a Roma quando vi viene proclamata la repubblica (1798-99). Ma non molto dopo, a Parigi, sotto accusa d'attentato contro Napoleone, viene con altri preso e, dopo un processo ...
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Nacque il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I di Savoia e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII (Madama Reale). Diventò duca il 14 ottobre 1638, ma per la giovane età governò in [...] non di Genova stessa, venendo a guerra con questa repubblica, dovette rassegnarsi all'arbitrato imposto ai due stati dal V. tav. XVI).
Bibl.: E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1869, V, VI; G. Claretta, Storia del regno di Carlo ...
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Matematico e fisico, nato a Firenze il 2 marzo 1768, morto a Pavia il 14 giugno 1818. Si laureò in medicina a Pavia nel 1788; durante la sua vita universitaria si era occupato di matematica pura e applicata, [...] riparare a Parigi, dove strinse amicizia con numerosi scienziati, fra cui Lagrange, Bossut, Legendre, Prony.
Nel 1801 la Repubblica Italiana lo chiamò a succedere a Gregorio Fontana quale professore di matematica sublime all'università di Pavia, dove ...
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LITTA, Pompeo
Antonio Monti
Patrizio milanese, figlio del conte Carlo Matteo, nato in Milano il 24 settembre 1781, morto a Limido (Como) il 17 agosto 1852. Ventenne, fu chiamato all'ufficio di segretario [...] aggiunto alla Consulta di stato della repubblica cisalpina, ufficio quasi subito da lui lasciato per arruolarsi le comte Pompée Litta, Parigi 1853; L. Passerini, Necrologia di P. L., Firenze 1855; G. Scardovelli, Il Conte P. L. B., Bologna 1891; A. F ...
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Commediografo, poeta ed erudito, nato a Roma il 12 marzo 1754, morto ivi il 27 marzo 1827. Studiò diritto e, figlio d'un banchiere, attese per qualche tempo all'azienda paterna, pur senza tralasciare i [...] Roma, il D., instaurata dai Francesi la Repubblica romana (1798), fu nominato ministro delle Finanze 1830, Roma 1885; G. Carducci, Poeti erotici del sec. XVIII (nella Prefazione, Firenze 1868; e in Opere, XIX); G. De Dominicis, I teatri di Roma nell' ...
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Nato a Mantova l'8 settembre 1799 dal conte Francesco, di antica e nota famiglia trentina (Arco), e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Studiò dapprima pittura, a Milano, sotto la guida soprattutto [...] Municipio di Mantova ai tempi in cui si reggeva a repubblica (Mantova 1842); Nuovi studi intorno all'economia politica del patrî all'Archivio Gonzaga.
Bibl.: W. Braghirolli, Memorie biografiche del conte Carlo d'Arco di Mantova, Firenze 1873. ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...