Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] l'unione delle chiese latina e ortodossa. A Ferrara e a Firenze, dove si trasferì il concilio, il B. fece profonda impressione allora. Nel 1468 col consenso di Paolo II la donò alla repubblica di Venezia l'intermediaria fra l'Oriente e l'Occidente, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Adolfo Venturi
Pittore e architetto, nato a Siena nel 1481, morto a Roma il 6 gennaio 1536. A vent'anni dipinse nella cappella di S. Giovanni nel duomo di Siena, probabilmente come [...] legge, per il pavimento del duomo. Architetto della repubblica senese, attese a fortificare di bastioni la città, a
Bibl.: G. Vasari, Le vite, a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 589 segg.; G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura, ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] giganti che oggi sono perduti. Tra il 1527 e il 1530 dovette star lontano da Firenze perché fautore dei Medici, e si recò a Genova dove ebbe dalla repubblica commissione di una statua (rimasta poi incompiuta) di Andrea Doria in sembianza di Nettuno ...
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MERULO (Merlotti), Claudio
Adelmo DAMERINI
Organista e compositore, nato a Correggio (Parma) l'8 aprile 1533, morto a Parma il 4 maggio 1604. Forse ebbe i primi insegnamenti musicali dal francese Tulturale [...] del ciel splender fra l'onde". Il M. fu altresì fra i settanta cavalieri mandati in tale circostanza dalla repubblica a Firenze.
Dopo aver lasciato Venezia fu assunto (i° ottobre del 1591) dalla corte Farnese di Parma quale organista della Steccata ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] , Perché Pasolini. Ideologie e stile di un intellettuale militante, Firenze 1978; E. Siciliano, Vita di Pasolini, Milano 1978.
una cornice che polemicamente sostituisce la Francia settecentesca con la repubblica fascista di Salò).
Bibl.: M. Ponzi, P. ...
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Avventuriero, nato a Venezia il 2 aprile 1725, da Gaetano Giuseppe Giacomo, attore, e da Zanetta Farusi, attrice, morto a Dux il 4 giugno 1798. Attivo, energico, intraprendente, ebbe come i suoi cinque [...] aver indossato per poco l'abito militare a servizio della repubblica veneta ed essere stato l'eroe di molte avventure e in Nuova Antologia, I (febbraio 1882), e in Viaggiatori e avventurieri, Firenze 1911; F. Tribolati, G. C., in Saggi crit. e biogr., ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] 6, pp. 685-99); mentre il supplemento Mercurio del quotidiano la Repubblica ha pubblicato alcune lettere a S. Penna (30 sett. 1989) e 1982, a cura di S. Campailla e C. F. Goffis, Firenze 1984; R. Luperini, Montale o l'identità negata, Napoli 1984; ...
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Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] . 85 segg.; (D. Fattori), in M. Delfico, Memorie storiche della Repubblica di S. Marino, III, Napoli 1865, p. 44 segg.; G. Comitato promotore delle onoranze e del monumento a B. Borghesi, Firenze 1905, specialmente i discorsi di F. Barnabei, p. ...
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Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] Sforza, passava nell'Italia centrale; stretto un accordo con la Repubblica fiorentina, entrava in Roma, e infine in Napoli, il 22 lasciando nel Napoletano Gilberto di Montpensier. Per Siena e Firenze giungeva all'Appennino; la battaglia di Fornovo (6 ...
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Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] con una magnifica Orazione per la lega di attirarvi anche la repubblica; quando i Farnese, dopo l'assassinio di Pier Luigi, rime, che godettero a lungo di straordinario favore.
Scritti: Opere, Firenze 1807; Venezia 1728 e 1752, con biografia, di G. B. ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...