Nato a Rocca d'Alviano (Umbria) nel 1455, della famiglia dei Liviani, imparentato con le altre maggiori stirpi principesche, nelle quali la professione militare era un'arte ereditaria, l'A. è uno dei maggiori [...] nel 1497, tentò inutilmente un colpo di mano su Firenze per riporvi Piero de' Medici. Nel 1503 combatteva nel vita di Bart. d'Alviano, Todi 1858; A. Medin, La storia della Repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, passim; A. Ferrai e A. Medin, ...
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Nacque a Mansuè presso Oderzo (prov. di Treviso) il 19 giugno 1808, di famiglia popolana. Prete senza vocazione, svestì presto l'abito talare. Fu quindi a Trieste redattore e direttore della Favilla, giornale [...] aiutante di Garibaldi e deputato alla Costituente. Caduta la Repubblica romana riparò all'estero, e, durante l'esilio, tale scopo. Nominato professore di letteratura drammatica, insegnò prima a Firenze, poi a Napoli, dove morì il 10 gennaio 1873.
Fu ...
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Storico dell'antichità, morto a Roma il 9 aprile 1957. Dopo la caduta del fascismo che lo aveva rimosso dalla cattedra universitaria (1931) per essersi rifiutato di prestare giuramento di fedeltà al regime, [...] la Enciclopedia Italiana (1947-54), senatore a vita della Repubblica (1950). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1932). fu intensissima: nella Storia dei Greci (2 voll., Firenze 1939), seppe mirabilmente fondere la storia politica con quella ...
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Figlio di quel Maso degli Albizi che aveva primeggiato in Firenze come capo della fazione aristocratica, fattasi padrona dello stato nell'anno 1382, fu onorato d'incarichi importantissimi fin dalla sua [...] Nell'esilio, R. non cessò mai di tramare coi nemici di Firenze per aprirsi la via del ritorno; ma, vinte nel 1440 le armi del duca di Milano da quelle della repubblica, nella battaglia di Anghiari, egli dovette abbandonare ogni speranza. Stabilitosi ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] insieme col Liber de civitatis Florentiae ecc. di F. Villani, Firenze 1847), fu scritto fra il 1559 e il 1564, a difesa Magnifico, Pisa 1891, pp. 266-275; D. Marzi, La cancelleria della repubblica fiorentina, Rocca S. Casciano 1910, pp. 229-32. ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Siena nel 1452, fu lungamente in esilio come partigiano dei Nove; ritornato nel luglio 1487, seppe destreggiarsi nelle lotte dei partiti così da riuscire [...] la moneta, protesse le lettere e le arti. Firenze, di cui era talvolta amico non sincero, altra di Siena, Siena 1899; A. Lisini, Relazioni fra Cesare Borgia e la repubblica senese, Siena 1900; N. Mengozzi, Un processo politico in Siena sul finire ...
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L'istituzione della reale Accademia d'Italia ebbe per fine di contrapporre questa, creata con evidenti, se pure non dichiarati, scopi politici, alle altre accademie italiane e principalmente a quella dei [...] a rassegnare le sue dimissioni.
Il governo della "repubblica sociale italiana" cercò di dare nuova vita all'Accademia avanzata degli Alleati, trasferì di nuovo la sede dell'Accademia da Firenze a Villa Carlotta, nei pressi di Tremezzo, sul lago di ...
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Letterato fiorentino, vissuto nella prima metà del sec. XVI. Frequentò da giovane le adunanze degli Orti Oricellari. Accusato di complicità nella congiura del 1522 contro il card. Giulio de' Medici, il [...] futuro Clemente VII, fuggì con l'Alamanni in Francia e fu dichiarato ribelle alla Repubblica. Tornato in Firenze dopo la cacciata dei Medici (1527), fu accusato di luteranesimo, imprigionato e processato, ma fu condannato soltanto al confino. Allora ...
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Uomo politico, nato a Milano nel 1821, morto a Mentone l'11 maggio 1896. Insieme con il Cattaneo fu dei principali organizzatori della vittoria milanese durante le Cinque Giornate. Avversario di Carlo [...] tentare l'ultima resistenza. Passò allora in Svizzera, poi a Firenze, da dove, avuta notizia della morte di Pellegrino Rossi e parte della Commissione delle barricate. Dopo la caduta della Repubblica, fu imprigionato con l'accusa di avere spronato i ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ecc.). Leopoli, per popolazione (316.177 ab.) la 3ª città della repubblica, è situata sullo spartiacque tra la Vistola e il Dnestr, in un quello dell'arte musicale di Roma, Venezia e Firenze andò sviluppandosi la musica polacca, che produsse durante ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...