SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] sugli avvenimenti che hanno dato il tracollo alla repubblica e condotto al presente stato di cose. Già (1931), fasc. 1-2, p. 1 segg.; E. Cesareo, Sallustio, Firenze 1931 (con tendenze alla maniera romanzata); G. De Sanctis, Problemi di storia ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] rileva dalla sua lettera del 1833 Della Repubblica e del Cristianesinto, pubblicata con lo pseudonimo dottrine estetiche vedi: C. Sgroi, L'estetica e la crit. lett. di V. G., Firenze 1921; S. Caramella, in Giorn. crit. d. fil. it., 1921; in Nuova riv ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] i primi studî a Firenze presso i gesuiti, fu affidato allo zio Francesco Barberini, ricco prelato della Curia, e a Roma si fece della Sala regia provocarono gravi contrasti tra U. e la Repubblica. Negli stati in cui i cattolici erano in minoranza, U ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] nella Marca, Ascoli Piceno 1909.
Per il periodo 1447-1454, v. la bibl. dell'art. ambrosiana, repubblica. Inoltre L. Rossi, Venezia e il re di Napoli, Firenze e F. Sforza (1450-1451), in Nuovo Archivio Veneto, X (1905); id., Niccolò V e le potenze ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] consigliò l'avvicinamento dei cattolici francesi alla terza repubblica, trattò nello stesso tempo col Bismarck per questione romana. Le vicende del tentativo di conciliazione del 1887, Firenze 1929; G. Volpe, Chiesa e democrazia moderna, in Nuova ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] a morte il Rossi, fuggito il papa a Gaeta, proclamata la repubblica, il F. andò esule in Toscana e poi in Piemonte, L. C. F., Torino 1861; A. Mauri, L. C. F., commemorazione, Firenze 1866; A. Marescalchi-Matteuzzi, L. C. F., Roma 1877; L. Frapolli, L ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] i saccheggi del 1799. Nel quale anno, negli ultimi giorni della repubblica napoletana (1° giugno), una solenne tornata della Sala d'istruzione è quella con discorso proemiale di Pasquale Villari (Firenze 1864). La più vulgata dalle traduzioni, quella ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] morto a Parigi il 10 agosto 1837; sepolto a Santa Croce di Firenze (1875), ove gli fu elevato un monumento (1903).
Come uomo (il giudizio è di Cesare Balbo): ora ad es., una repubblica con un senato e un tribunato annuali ed elettivi e due tribuni ...
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LIBRO (XXI, p. 70)
Paolo CREMONESE
Alfonso GALLO
Vittorio SALANDRA
Il commercio librario (p. 78). - Contratti fra editori e librai. - I rapporti economici fra le due categorie furono disciplinati per [...] le spese di trasporto e imballo fino a qualsiasi altro centro della repubblica.
Scuole per i librai. - Negli anni 1938, 1939 e 1940 questi si svolsero a Milano, Firenze, Roma e Napoli; i corsi di perfezionamento a Firenze; l'iniziativa poi cadde e ...
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MATRIMONIO (XXII, p. 585; App. I, p. 829)
Ugo NATOLI
La riforma del diritto matrimoniale è entrata in vigore in Italia dieci anni dopo la stipulazione del concordato con la S. Sede e la emanazione della [...] maggiori dispute - anche con la Costituzione della repubblica, la quale ha solennemente riconosciuto il matrimonio come Commentario al codice civile, diretto da M. D'Amelio, libro I, Firenze 1940, p. 255 segg.; G. B. Nappi, Trattato di diritto ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...