Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] ’osservazione della produzione letteraria antecedente, come nel caso di Platone, che aveva distinto, nell’ambito di una tradizione già g. faceto (commedia e giambica), proponendo poi, nella Repubblica, una diversa partizione, e cioè un g. mimetico o ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] condizione.
Appunto in questo parco, o nelle immediate vicinanze, Platone, tornato nel 387 ad Atene, tenne da principio le Inqieti di Bologna rinacquero nell'Istituto nazionale italiano della Repubblica Cisalpina (1802-1810) e poi divennero, nel 1829 ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] dell'apertura alle idee occidentali e della nascita della Repubblica cinese dopo la rivoluzione del 1911, fu definitivamente bourbakismo, scriveva nel 1964 che a una concezione platonica della m. come idealizzazione del mondo sensibile si ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] . che conosce le idee è come loro di natura divina e, contrariamente al corpo, ha per essenza la vita. Nella Repubblica e nel Fedro Platone sviluppa una teoria complessa a proposito delle componenti dell'a., ma in ogni caso quest'ultima resta per lui ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] cristiana quelle opinioni dei filosofi antichi non avevano più un'importanza centrale, perché testi come la Repubblica e le Leggi di Platone o la Politica di Aristotele, nei quali erano contenute le valutazioni negative del lavoro manuale, erano ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] esplicitamente la natura del sofista, e contiene una celebe analisi del giudizio negativo. Nella Repubblica, con la dimostrazione che la giustizia è un bene per chi la possiede, Platone va al di là dell'analisi, ma chiarisce che, prima di fondare una ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] - è dal demagogo che discende il tiranno (1308 a 22). Per Platone, com'è chiaro da quel che si è ora detto, il tiranno proviene in genere "dai capi popolari" (Repubblica 565 d). In Polibio ormai i termini 'demagogo', 'demagogia', 'demagogico' (II ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] ha a che fare con le apparenze dei sensi. Secondo Platone gli uomini vedono solo simulacri delle idee vere, riflessi come ombre nel fondo di una caverna. Nel corso educativo della Repubblica la pratica della ginnastica e della musica introduce alle ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] l’uomo politico è un educatore, e non può non essere un filosofo. Su queste premesse è costruita la Repubblica, dove Platone disegna uno Stato ideale (con piena consapevolezza della sua idealità), diviso in classi (i reggitori-filosofi, i guerrieri ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...