BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] . Anche in B. Filosofia è in rapporto con le Muse: conformemente al precetto della Repubblica di Platone (548b e 607b) ella apostrofa come Sirene e discaccia le Muse poetiche, ma viene scortata dalle Muse filosofiche.
Questa allegoria del personaggio ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] 'arrivo a Firenze di nuovi codici recati dal Lascaris, nei quali erano contenuti alcuni testi platonici e, tra questi, il commento di Proclo ai primi sei libri della Repubblica ed all'inizio del settimo (Op., p. 937). Ma il F. vi avrebbe pure trovato ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] "primo tempo" sua "inesauribile ed unica passione" e non "platonica affatto" ma "praticata con grande amore e soprattutto allo spedale" 48) che pensare alla repubblica adesso in Italia è roba da "mentecatti". "Io amo la repubblica quam qui maxime, ma ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] critici di vari uomini di lettere, Venezia 1788, p. 266). Lasciò inattuato il progetto di un'opera ispirata a Platone, La repubblica divina, per rivolgersi avidamente alla cultura anglo-olandese, ai neoplatonici di Cambridge, a J. Le Clerc, a Newton ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Montecatini che, pur aristotelico, nutriva per Patrizi profonda stima. Nel 1578 lesse la Repubblica, mentre in seguito l’insegnamento fu dedicato, in generale, alla filosofia platonica, con un salario che dalle iniziali 390 giunse, tra il 1588 e il ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] in finis Julij Florentiae"; una perduta traduzione dall'ebraico in latino della parafrasi di Averroè alla Repubblica di Platone della quale abbiamo notizia dal testo delle Annotationes.
Tra gli argomenti toccati durante le conversazioni filosofiche ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] poetica, intenzionata a trascendere l'originaria condanna platonica della poesia, di non secondaria fortuna nei percorsi ordini di cui aveva dato prova il governo fiorentino, fra Repubblica e Principato.
Delle opere del M. esistono edizioni moderne ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] redazione della Carta della scuola e, durante la Repubblica sociale italiana, assunse la direzione del Centro Stenzel e W. Jaeger, lo sviluppo del pensiero dell'ultimo Platone e del primo Aristotele, condividendo la critica mossa da quest'ultimo ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] Laterza nel 1932 (Il problema della metafisica platonica) -, cominciò il suo inserimento nelle università tedesche Monaco di Baviera il 22 dic. 1991.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Repubblica, 27 dic. 1991; Corriere della sera, 28 dic. 1991; E. Garin ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] di A. Gelli, Firenze 1858, p. 176; A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 43 s., 59, 96, 103, 482, 833; C. Roth, L'ultima Repubblica fiorentina, Firenze 1929, p. 390; P. O. Kristeller, Francesco da Diacceto and ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...