Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] dello stimolo a narrare esperienze reali diviaggio, sempre più frequenti e impegnative sulla spinta di esigenze di mercatura, di religione oppure di diplomazia. La più celebre di queste narrazioni, Il Milione di Marco Polo, sembra invertire il ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] due generi letterari che ebbero grande diffusione in Italia a cavallo tra Ottocento e Novecento: il reportagediviaggio e la letteratura ‘coloniale’, quest’ultima particolarmente in voga durante l’epoca fascista. Entrambe pienamente rientranti ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] saggio si ripubblicarono sia la Storia di quattro anni di Daniel Halévy sia gli scritti politici di Giuseppe Rensi.
L’attività di pubblicista si fece ancora più intensa – con elzeviri, reportagediviaggio, commenti sulla politica internazionale – a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] , allora, adeguandosi alle esigenze documentarie dei reportagediviaggio e dell’illustrazione scientifica.
Nasce in questi anni una nuova figura di artista, le dessinateur en voyage, che al seguito di architetti, eruditi e dilettanti disegna sul ...
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Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] e ragione, post., 1975), poi raccolta in Saggi (2 voll., post., 1986-90), e ai notevoli libri direportage, diviaggio e di costume (De America, 1953; Viaggio in Italia, 1957; Madame la France, 1966; L'Europa semilibera, 1973; ecc.) è da ricordare il ...
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LIZZANI, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Con articoli pubblicati su quotidiani e riviste partecipò al dibattito dei gruppi universitari a favore di un [...] personali e insieme generazionali sfiorando la commedia surreale (Lo svitato, 1955, con D. Fo) o all'italiana, il reportagediviaggio (La muraglia cinese, 1958) e il western-spaghetti, e approdando, infine, al film-dossier con cui, in modo ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] in Francia sulla missione sociale e nazionale dello sport: è quanto per es. trapela da un passaggio del reportagediviaggio in Inghilterra di Pierre Mac Orlan Images sur la Tamise (1925), legato alla tappa effettuata a Oxford, lungo la quale lo ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] questi erano i territori ‘dove l’Italia è più Italia’, come scrisse l’antropologo del moderno Robert D. Putnam nel suo saggio-reportagediviaggio Making democracy work (1993), oggi essi si confrontano, al pari dell’Emilia Romagna, con un processo ...
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QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio
Giulia Iannuzzi
QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio. – Nacque il 23 febbraio 1910 a Pisino d’Istria, all’epoca territorio asburgico, da Giovanni Quarantotto e Fides Histriae [...] gli scritti narrativi maggiori, il carteggio con Saba (già edito nel 1965 sotto il titolo di Il vecchio e il giovane), i due reportagediviaggio (russo e americano), un’intervista.
Fonti e Bibl.: Torino, Archivio storico della casa editrice Einaudi ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] : ne nacque il libro Nostra Signora del mar dolce (Milano 1902), che si rivelò non un semplice reportagediviaggio nei mari lontani o un'evocazione nostalgica di esotici paesaggi, quanto, piuttosto, un'attenta analisi dei costumi e della filosofia ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...