Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] , come l'ibridazione in situ e l'amplificazione delDNA (mediante la Polymerase Chain Reaction, PCR). Lo sviluppo in grado di abbandonare un genoma, di diventare unità di replicazione autonoma nelle cellule ospiti, di reintegrarsi in altro genoma e ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] (indotta da carcinogeni chimici, virus, radiazioni, errori di replicazione e altri fattori, con il ruolo determinante degli antioncogeni quanto c'è una minore probabilità di riparo delDNA danneggiato prima della divisione cellulare. Gli ossidanti e ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] .
La tecnica delDNA ricombinante ha rappresentato un altro sensibile progresso. Essa si fonda sulla possibilità che un gene isolato, codificante per le molecole immunogene, possa essere inserito in un sistema di replicazione naturale: utilizzando ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] ’espressione dei geni propri del m., rendendo così il m. in grado di duplicarsi autonomamente anche se la sua replicazione è sempre collegata e regolata dal genoma della cellula a cui appartiene.
DNA mitocondriale. - Il DNA mitocondriale (DNAmt) è ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] che appare in grado di ridurre la fase replicativa.
E. da virus E. I primi dati viene isolato e identificato con l’attribuzione del nome virus E. Questo assume una forma il virus TTV (transfusion transmitted virus) a DNA e virus già noti che, pur non ...
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Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] affrontare sono la velocità della replicazione virale e la grande variabilità del virus HIV. Inoltre, non disponiamo della salute dell'uomo.
bibliografia
W.M. McDonnell, F.K. Askari, DNA Vaccines, in New England journal of medicine, 1996, 334, pp. ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] fig. 9.
Le più dettagliate informazioni concernenti le strutture delDNA e dell'RNA sono state ottenute dagli studi conformazionali indicatori per l'interazione delDNA con proteine che sono coinvolte in processi di replicazione.
c) Polisaccaridi.
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] costituzione delDNA virale. Sono noti i due virus oncogeni HTLV-I e HTLV-II, molto simili tra loro e al virus della leucemia bovina. L'HTLV-I è correlato alla leucemia a cellule T dell'adulto e ha spiccate proprietà di attivazione della replicazione ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] che può influenzare diverse funzioni nucleari quali la trascrizione, la segregazione cromosomica, la replicazione, la riparazione e la ricombinazione delDNA. Risulta quindi chiaro come l'evolversi di queste diverse forme istoniche abbia portato a ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] Adler e Smith, il quale ultimo esplica attività inibente sulla sintesi delDNA nelle cellule coltivate in vitro. B. R. Bloom e B caratteristiche immunochimiche differenti. Tali molecole, capaci di replicarsi e di reagire alla stregua di anticorpi, ...
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replicazione
replicazióne s. f. [der. di replicare]. – 1. ant. Replica, con il sign. di ripetizione o con quello di risposta. 2. In biologia, la costruzione di una struttura sul modello di una preesistente; r. semiconservativa, la modalità...
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...