Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] invecchiamento precoce o da invecchiamento di tessuti in individui sani. Esistono diversi tessuti in cui la senescenza delle cellule che si replicano ha un ruolo chiave nella patologia di malattie correlate all'età, tra cui: i fibroblasti del derma ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] comunque legate ad altre basi lungo la propria collana. Nella cellula esistono sempre basi libere, come perle non ancora infilate nella della complementarietà delle basi che abbiamo descritto per la replicazione del DNA per cui G e C si riconoscono ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] ore, e questo spiega l'assenza di fecondazione se la cellula uovo non si trova rapidamente a contatto con gli spermatozoi.
e femminile, in ognuno di essi separatamente avviene una replicazione di DNA e comincia la profase della prima mitosi; ...
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Trasposoni
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I trasposoni, o elementi genetici trasponibili, sono sequenze di DNA definite 'mobili' in quanto capaci di traslocare ('trasporre') da una localizzazione [...] sito di inserzione, mentre il plasmide, trasformato in una molecola di DNA non circolare, sarà perso, in quanto incapace di replicarsi nella cellula in forma lineare, salvo il caso in cui la doppia elica sia subito richiusa da una ligasi (enzima che ...
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Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] o 5. Quando il tratto di DNA in questione si deve replicare, oppure essere trascritto, per condurre al corrispondente RNA messaggero, i fondamentale del DNA rispetto alle altre componenti della cellula. Prima di trasferire un DNA da un batterio ...
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ciclo cellulare
Maurizio Chiuriazzi
Serie ordinata degli eventi che scandiscono e regolano la riproduzione delle cellule. Quest’ultima determina la comparsa di una cellula figlia, e gli eventi essenziali [...] in passaggi discreti: G1, S, G2. Durante la fase G1, in risposta ad appropriati segnali molecolari, la cellula entrerà in fase S (replicazione del genoma). Al termine della fase S, passerà alla fase G2, dove crescerà di dimensioni e si preparerà a ...
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segmentazione
Giuseppina Barsacchi
Suddivisione dell’uovo fecondato in tante cellule progressivamente più piccole (i blastomeri), nella prima fase dello sviluppo animale. Tale processo in molti animali [...] interna è detta blastocele. La segmentazione comporta cicli cellulari molto brevi, in cui la replicazione del DNA e la mitosi – seguita dalla divisione cellulare – si succedono ripetutamente l’un l’altra senza intervalli che rendano possibile l ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] t. è detta abortiva. In questa condizione il DNA introdotto nella cellula non può replicarsi e viene trasmesso unilateralmente, cioè soltanto a una delle cellule figlie. Nella t. specializzata sono invece trasferiti soltanto specifici geni batterici ...
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In microbiologia, il fenomeno con cui un batteriofago (temperato) stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza lisi cellulare. Il ciclo dei batteriofagi temperati è detto lisogenico (o [...] lisogeno, continua a crescere e a dividersi. La replicazione del genoma del batteriofago, che prende il nome di profago, è coordinata con quella del cromosoma dell’ospite, cosicché a ogni divisione cellulare il profago è ereditato da entrambe le ...
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Virus oncogeno della famiglia Papovaviridae, così chiamato in riferimento alla molteplicità delle forme neoplastiche che esso provoca nel topo; raramente è causa di encefalopatie nell’uomo. Nel virus del [...] della regione di controllo del DNA, determina l’inizio della replicazione, blocca la trascrizione dei geni precoci e promuove la L’antigene mT si trova sulla membrana plasmatica della cellula ospite ed è associato a una specifica tirosina-chinasi ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È stato battezzato «beta defensina 1 umana»...