gene caretaker
Gene coinvolto nei meccanismi di controllo della stabilità del genoma o più semplicemente nei processi di riparazione del DNA. I geni caretaker (letteralmente geni manutentori) fino a [...] da essi codificate sono entrambe coinvolte nella sorveglianza della corretta replicazione del DNA. Il gene ATM è anch’esso un meccanismi che generano danni ai geni regolatori della proliferazione cellulare e su quelli che, in condizioni fisiologiche, ...
Leggi Tutto
antiretrovirale
Farmaco utilizzato nel trattamento della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) che ha come obiettivo la riduzione e il contenimento della replicazione di nuove copie di virus. [...] uguali a sé stesso all’interno delle cellule infettate (linfociti T helper) per poi farle eliminare verso l’esterno, pronte per infettarne altre. Tra le proteine più importanti per la sopravvivenza e la replicazione del virus vi sono la trascrittasi ...
Leggi Tutto
matrice nucleare
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Parte del nucleo cellulare che non viene solubilizzata dopo diversi tipi di estrazioni biochimiche. Questa impalcatura è capace di [...] osservato che regioni del genoma situate nella regione più esterna del nucleo, più in prossimità della membrana nucleare, vengono replicate tardivamente, e sono spesso meno espresse, rispetto a parti del cromosoma che si trovano in zone più centrali ...
Leggi Tutto
lisogenia
Fenomeno mediante il quale un batteriofago stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza produrre lisi della cellula. Il batterio ospite, che viene chiamato lisogeno, continua [...] dividersi. La replicazione del genoma del batteriofago, che prende il nome di profago, è coordinata con quella del cromosoma dell’ospite, cosicché a ogni divisione cellulare il profago è ereditato da entrambe le cellule figlie. Le cellule dell’ospite ...
Leggi Tutto
restrizione clonale
Mauro Capocci
Processo per cui viene permessa la replicazione solo alle cellule caratterizzate da un identico profilo di espressione genica. La selezione è solitamente ottenuta tramite [...] il riconoscimento di determinati marcatori presenti sulla superficie cellulare, così che è possibile creare insiemi omogenei di cellule dotate di particolari caratteristiche.
→ Morfogenesi ...
Leggi Tutto
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...