Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] B12, non assorbita per l'atrofia della mucosa gastrica, carenza che direttamente influisce sulla sintesi del DNA e sulla replicazionecellulare (v. Robbins, 1974).
Il cancro gastrico non trattato o incurabile porta a morte nel giro di un anno dall ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] : a) geni che consentono la loro autonoma replicazione; b) una regione chiamata RTF, che contiene i geni per le funzioni di trasferimento della r. in cellule riceventi appropriate; c) geni che conferiscono alla cellula in cui si trovano la r. a uno ...
Leggi Tutto
RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] che, se non riparato, può bloccare la replicazione del DNA e risultare conseguentemente letale. I radicali conseguente formazione di H2O2 che vengono riversati all'esterno delle cellule nel corso del processo di fagocitosi.
Una volta generati ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] coming era of nanotechnology, lavoro nel quale egli introdusse l'auto-replicazione, mimata dai sistemi viventi, come un'importante caratteristica specifica delle nanotecnologie. Le cellule costruiscono copie di loro stesse per riprodursi e i robot ...
Leggi Tutto
ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] topografia della distribuzione del composto marcato fissato dalle cellule.
Fra le applicazioni più brillanti, ricordiamo, ad di H. F. C. Watson e J. D. Crick per la replicazione del DNA.
Per mezzo della timidina tritiata si può studiare anche la ...
Leggi Tutto
Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] costruiti su stampi DNA, possono anche essere costruiti su ibridi di DNA-RNA. È infatti probabile che la replicazione del DNA cellulare integro per mezzo della DNA-polimerasi richieda l'intervento della RNA-polimerasi, benché non sia ancora chiaro in ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] il 'punto di restrizione'. Arthur Pardee dimostra che nel ciclo cellulare esiste un punto oltrepassato il quale la cellula non può evitare di ricominciare il ciclo di replicazione. La regolazione del 'punto di restrizione' è considerata cruciale ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] nella primitiva atmosfera priva di ossigeno. Fintantoché la cellula non ebbe raggiunto uno stato di estrema organizzazione e potuto essere efficaci in un processo di traduzione e di replicazione organizzato in modo molto più semplice.
6. La ricerca ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] e S. Pelc, del King's College di Londra, definiscono fase S il periodo di replicazione del DNA, G1 l'intervallo tra la formazione della cellula per divisione e l'inizio della replicazione del DNA e G2 l'intervallo tra la fine della fase S e l'inizio ...
Leggi Tutto
virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...