Regione dell’atmosfera terrestre compresa fra la stratopausa (quota di 50 km ca.) e la mesopausa (quota attorno a 85 km), caratterizzata da una progressiva diminuzione di temperatura con un gradiente medio [...] di circa −2,5 °C/km.
In geologia, nell’ambito delle suddivisioni reologiche interne della Terra, la m. costituisce la parte del mantello terrestre compresa tra l’astenosfera e il nucleo; il limite superiore è posto intorno ai 350 km di profondità, ...
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In vulcanologia, colata di fango formata da materiale piroclastico, che scende per gravità dopo essersi imbevuta di acqua lungo i fianchi di un vulcano; costituisce un effetto collaterale dell’attività [...] dell’inclinazione del pendio del vulcano, della dimensione e della morfologia dei canali di scorrimento, delle caratteristiche reologiche del flusso e del volume e del contenuto di particelle solide trasportate (generalmente presenti in percentuali ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] e con lo studio degli eventi multipli. Anche lo studio in laboratorio della meccanica delle fratture e delle proprietà reologiche delle rocce ha acquistato un’importanza sempre maggiore.
Un ruolo rilevante in questo processo è dunque rivestito dallo ...
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sismogenetiche, zone Porzioni della crosta o del mantello terrestre da cui possono originarsi i terremoti. Strutture s. sono le strutture geologiche attive a livello regionale da cui si originano i sismi [...] di questo strato è definito dalla profondità massima dei terremoti che vi si verificano e corrisponde, dal punto di vista reologico, alla transizione tra un regime deformativo fragile, in cui la roccia si rompe quando è soggetta a sforzi superiori ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] e all’irrigidimento della struttura colloidale. Con opportune apparecchiature è possibile valutare le caratteristiche reologiche dell’impasto stesso (consistenza, resistenza alla trazione, plasticità ed elasticità), che permettono di definire ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] o viscoso, esiste poi tutta una gamma intermedia di corpi per i quali sono stati proposti o adottati numerosi schemi reologici; così la maggior parte dei liquidi sono distinti in newtoniani e non newtoniani a seconda della costanza o meno del ...
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reologia
reologìa s. f. [dall’ingl. rheology, comp. di rheo- «reo-» e -logy «-logia»]. – Scienza (e relativa tecnica applicata) che studia le caratteristiche di deformazione, sotto l’azione di forze esterne, dei corpi solidi, e in partic....