Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] simulacro di potere «Era egli felice?» si chiedeva Carlo Tito Dalbono in 87-106, sul quale v. la rilettura di Cesare De Michelis, Il letterato e la storia. Ippolito Nievo, dell’Ottantanove e l’Italia, a cura di Renzo Zorzi, Firenze 1992, pp. 351-370; ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] generale, in una volontà di pubblica felicità, sola capace di accomunare, in 1925), pp. 1 -230; HENRI BEDARIDA, Parme et la France de I7 48 à I789, Paris, Champion, 1928, e GIUSEPPE BERTI, , Milano, Giuffré, 1962; RENZO PACI, Agricoltura e vita urbana ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] unum sint, 1995) e la Cei ha valutato positivamente la «felice collaborazione» con la SbI per la pubblicazione della Tilc (così La apparsa nel 1985, diretta da Jan de Waard e Carlo Buzzetti, coordinata da Renzo Bertalot, con il coinvolgimento di un ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] con trepidante incertezza, la felice ricomparsa sulle lagune.
Con il 1986, pp. 21-51.
13. Renzo Derosas, Moralità e giustizia a Venezia nel , cc. 163r- 174r; Successi de secretarii del Conseglio de Dieci et de Pregadi che rivelorono li secreti al ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] ed Amarilli: chi non pensa ai Figliuoli di Renzo e di Lucia?).
Non è qui il muta natura, e l'altro arriva alle nozze felici. Noi oggi sorridiamo, ma gli spettatori e e cieco sei,
o tu ch'ai gioghi de le reggie arrivi,
se le cadute e i precipizii ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e fatto, di piena abnegazione; compendia in Renzo l’errore di chi cerca giustizia non solo à M. C.*** sur l’unité de temps et de lieu dans la tragédie, tutto ciò che , n’è testimonianza parlante e tormentata e felice, l’opera nel suo sviluppo.
C’è ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] del loro il più auspicabile, felice e giusto dei domini. integrato Bortolo al cugino Renzo, erano definiti con Caresini a coltivare il mare e a lasciare stare la terra cf. Raphaini De Caresinis [Raffaino Caresini> Chronica a. 1343-1388, a cura di ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] le tombe localizzate a Ν (Poggio Renzo) e a O (La Fornace) del 'Europa centrale. Bologna gode di una felice posizione geografica, per la quale si G. Bartoloni, F. Buranelli, V. D'Atri, A. De Santis, Le urne a capanna rinvenute in Italia, Roma 1987; ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] alte grazie a Norman Foster, Renzo Piano e Richard Rogers. L’orientamento possibile attuare così l’intuizione felice del Musée à croissance illimitée lucernaio per le sale espositive.
Il Museo de Arqueología de Álava (2009), a Vitoria in Spagna ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] quello stesso modo che nel Manzoni di Renzo, di Bortolo, di Agnese, di che io parlai fu tutta spenta».
E il De Roberto risolvé il suo problema scrivendo quella prosa dei che vede crollare un suo sogno di felicità domestica, a causa della vanità e della ...
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completista
s. m. e f. Chi affronta ciò di cui si occupa in modo completo, non parziale. ◆ [Giampaolo] Pansa non ama l’etichetta di «revisionista», preferisce definirsi un «completista», perché la sua ricerca nasce proprio dal recupero di...
pettegolezzaio
s. m. (spreg.) Girandola di pettegolezzi, chiacchiere e malignità. ◆ ma [la storiografia accademica] fu spietata con [Renzo] De Felice, quando questi annunziò la sua intenzione di ricostruire sui documenti, strappandolo così...