Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] papa riuscì a ottenere facendo leva sulla condizione di terrore e consumata dal mal francese, che il marito trasmise alla moglie. Il 4 maggio 1519, a una accordo con Carlo V, malgrado la sua personale renitenza a dare a lui, che già deteneva Napoli, ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] è la renitenza del M. a gruppi e sette, ma si può anche richiamare l’avversione di Tosi, che voleva evitare alla coppia l’intervento assume la voce degli uomini per cui la preghiera si leva.
Il 24 apr. 1821 il M. cominciò a scrivere un romanzo ...
Leggi Tutto
Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] leva aveva ancora per base la circoscrizione, più ampia e perciò meno agevolmente controllabile del sestiere.
Sempre nel 1345, per scoraggiare la renitenza i pavesari; ai fanti inviati nel 1369 alla repressione della rivolta di Trieste vanno 9 lire ...
Leggi Tutto
L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] la paga d'ingaggio; le renitenze e le diserzioni si fecero un parco di artiglieria a leva al passo con i tempi Archiv, pp. 115-116 (1224); per la menzione dei socii, sopra testo corrispondente alla n. 194.
204. G.L.Fr. Tafel - G.M. Thomas, Urkunden, ...
Leggi Tutto
Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] (M. Amari, F. De Sanctis, C. Cipolla, G. De Leva, P. Villari, G. Romano) o russa o spagnola; oppure se di applicazione di quei principî o renitenza derivante dalla forma mentis umanistica e storiografica alla logica che essi implicano? Una risposta ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] Rafforzata dalla nuova leva di militanti, reclutati 1959) - combinata con una inflessibile renitenza ad ogni compromesso politico e morale, attività politica del B. dal 1912 al 1930 si rinvia alla rassegna bibliografica di F. Livorsi, A. B. nella ...
Leggi Tutto
Politiche sanzionatorie e sindacato di costituzionalità
Guglielmo Leo
Si individuano tradizionalmente, a proposito del sindacato della Corte costituzionale sulle norme penali, limiti connessi alla riserva [...] il reato di renitenza non incideva sulla persistenza dell’obbligo di leva, i soggetti che 2007.
19 V. anzitutto C. cost., 16.6.2016, n. 148, relativa alla forte discontinuità tra le pene minime previste per i fatti di narcotraffico e quella massima ...
Leggi Tutto
MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] fin lì considerato una preziosa leva di progresso.
L’estate del alla seduta parlamentare del 25 febbraio 1907 che discusse l’argomento e che terminò rinviando tutto a una apposita commissione di indagine, a conferma di quella strutturale renitenza ...
Leggi Tutto
Giuseppe Tabasco
Abstract
Prima che inizi l’esame incrociato il giudice avverte il testimone dell’obbligo di dire la verità e lo informa della conseguente responsabilità penale. Quindi, il testimone legge [...] 1988, piuttosto che far leva su strumenti di intimidazione del .p.p. non restringe la soggezione del giudice soltanto alla legge e dunque la sua libertà di giudizio (C codice distingue opportunamente tra i casi di renitenza e i casi di sospetto di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] renitenza Legazione di Roma (1592-, 595), a cura di G. De Leva, I-III, Venezia 1887, ad Indicem; B. Ricci, Le ambascerie Roma 1891, pp. 339 s.; V. Prinzivalli, La devoluzione di Ferrara alla S. Sede, in Atti della Deput. ferrarese di storia patria, X ...
Leggi Tutto
renitenza
renitènza s. f. [dal lat. tardo renitentia, der. di renitens -entis «renitente»]. – Il fatto, la caratteristica di essere renitente, in senso intellettuale e spirituale; riluttanza, rifiuto: r. a cedere, ad acconsentire, a obbedire;...
renitente
renitènte agg. [dal lat. renītens -entis, part. pres. di reniti «resistere, contrastare», der. di niti «sforzarsi»]. – 1. letter. Che oppone forte resistenza: il drago talora i pulcini Dell’aquila ne porta renitenti (Boccaccio);...