Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] l’a. viene assimilato unicamente attraverso l’apparato digerente, come componente delle sostanze proteiche, ed escreto attraverso i reni e l’intestino e in piccola parte mediante la pelle, per sudorazione.
Aspetti biomedici
Insieme a carbonio ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] fattori, tra i quali l’ormone antidiuretico (➔ ADH), prodotto a livello diencefalico, in grado di agire sui reni facilitando il riassorbimento dell’acqua, e l’aldosterone (➔), sintetizzato dalla corteccia surrenale. Una molecola di origine atriale ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] si accumulano nei tessuti adiposi, esplicando poi un’azione tossica di natura cronica a carico del fegato, dei reni, del sistema nervoso. I composti che più marcatamente si sono dimostrati capaci di produrre questa contaminazione generalizzata sono ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] l’energia necessaria per il loro metabolismo energetico. Viceversa nel fegato (ma in parte anche nei reni e nell’intestino) la glicogenolisi viene utilizzata per il mantenimento di concentrazioni plasmatiche di glucosio relativamente costanti ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] accumulo del prodotto. Il 25-OH-derivato è 2,5 volte più attivo della vitamina D3. Esso è trasportato ai reni, dove un'idrossilasi specifica localizzata nei mitocondri lo trasforma in 1,25-(OH)2-D3. Nel mitocondrio integro l'idrossilazione richiede ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] assorbiti dal tubo digerente, mentre la loro penetrazione per via respiratoria è seguita da localizzazione in vari organi (fegato, reni, milza ecc.), tra cui l’osso con danni al midollo osseo e compromissione dell’emopoiesi. L’eliminazione del p ...
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Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] di lisina produce nausee, vertigini, e ipersensibilità ai suoni e la deficienza di metionina produce danni al fegato e ai reni.
Nei batterî, e in minor misura negli animali, i D-amminoacidi vengono utilizzati in maniera più o meno notevole; l ...
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Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] della fenacetina (componente di alcuni analgesici) che, usata in quantità eccessive, è ritenuta fonte di tumori ai reni e alle vie urinarie. Analogamente, in alcuni prodotti alimentari, per azione del calore durante la cottura, possono originarsi ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] , neoplasie e ustioni (queste ultime possono dar luogo a un aumento anche del 100%). Fegato, cervello, cuore e reni utilizzano circa il 70% del metabolismo basale a riposo a fronte del 18% impiegato dalla muscolatura scheletrica.
b) Attività ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] di c. Composto, CCl4; liquido incolore, denso, di odore etereo, velenoso (produce lesioni dell’apparato respiratorio, del fegato, dei reni ecc.), non infiammabile; bolle a 76,7 °C e fonde a −22,95 °C. È miscibile con alcol, etere, cloroformio ...
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reni
réni (ant. réne) s. f. pl. [lat. rēnes, pl. di rēn rēnis «rene»; cfr. rène]. – 1. a. La regione lombare, la parte bassa della schiena: chinandosi ha sentito un gran dolore alle r.; mi sento le r. rotte per la fatica; e dolevasi molto...
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...