ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] E. Manfredi e F. M. Zanotti. A Bologna nei primi decenni del sec. XVIII al classicismo pittorico della scuola di Guido Reni e del Guercino faceva riscontro l'elegante e consapevole classicismo di letterati arcadi e di poeti petrarchisti, ma i maestri ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] nell'opera del B. una fusione di diversi accenti non solo derivati dai Carracci e dalla loro scuola, nonché dal Reni attivo per le Marche, ma anche riecheggiamenti luministici caravaggeschi (Madonna del 1606) che si fondono a manierismi di eco romana ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] , per la chiesa dei SS. Celso e Giuliano (1735), siavvicinava a un classicismo più rigoroso, legato al Domenichino e al Reni. Con queste due pitture il B. si conquistò l'ambiente romano, e si susseguirono numerose commissioni di dipinti di soggetto ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] alla crescente presenza in quell'area, a Fano in modo particolare, di opere della pittura bolognese, del Domenichino e di Reni specialmente (Emiliani, 1997, pp. 89-94). E questo ampliarsi e distendersi della forma già lo si scorge nella Madonna della ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] B. aveva già dipinto tre scene della vita di Sansone, realizzò il suo capolavoro, l'Aurora. All'interno del palazzo il Reni lavorò, per incarico del cardinal Scipione, pure ad una piccola loggia, ornata nel fregio e nelle lunette anche da pitture di ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] nella sua prima attività portò a termine varie copie ad olio, di cui però ricorda soltanto quella dell'Aurora di G. Reni, acquistata da una principessa tedesca non menzionata. Il 30 marzo 1830 la F. sposò l'incisore Carl Voigt, divenuto medaglista ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 1989, pp. 19 s. e passim; G. Perini, Biographical anecdotes and historical truth: an example from M.'s "Life of Guido Reni", in Studi secenteschi, XXXI (1990), pp. 149-160; Id., M.'s connexions with France and Rome, in The Burlington Magazine, CXXXII ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] si trasferì da Cento a Bologna: è certo non senza significato il fatto che nell'agosto dello stesso anno era morto Guido Reni, il pittore che regnava allora a Bologna (il Calvi nota anche che la fortificazione di Cento da parte di Taddeo Barberini ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] sono riscontrabili fra i Misteri del Rosario e le piccole tele di analogo soggetto eseguite da vari artisti, fra i quali G. Reni, L. Carracci e D. Calvaert, per S. Domenico a Bologna; è verosimile che il F. abbia potuto conoscere le telette che erano ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] . 461): per affrescare la cappella, i deputati avevano, infatti, chiamato a Napoli G. Reni. Ma dopo che un suo servo era stato aggredito e ferito, il Reni, sdegnato e spaventato, aveva subito lasciato la città. L'aggressore, arrestato, aveva indicato ...
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reni
réni (ant. réne) s. f. pl. [lat. rēnes, pl. di rēn rēnis «rene»; cfr. rène]. – 1. a. La regione lombare, la parte bassa della schiena: chinandosi ha sentito un gran dolore alle r.; mi sento le r. rotte per la fatica; e dolevasi molto...
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...