DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] que' volti, che in que' tempi dal solo Guido Reni poteano esser superate, e forse alcune solamente agguagliate ...". Il Le basi stanzionesche, infatti, come i riferimenti al Reni e al Domenichino vengono integrati da un'acuta osservazione di ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] 1671, quando muore, in contrada S. Croce. Secondo Dal Pozzo (1718, p. 169) "studiò in Bologna nella scuola del famoso Guido Reni ma non apprese che'l modo di rendersi ridicolo nelle sue pitture. Non bastando il Maestro per riuscire huomo di valore, s ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] maestri bolognesi del Seicento. Sotto la sua guida il G. si perfezionò appunto nell'esecuzione di copie, soprattutto da Guido Reni, tra le quali molto apprezzata fu la Strage degli innocenti, che venne presentata all'Esposizione del 1842 ed è oggi ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] G. F. Ferrante, ma rivolse le sue simpatie anche al Reni (specialmente dell'ultimo periodo) e al suo contemporaneo M. A di S. Agostino è andato disperso.
Il S. Michele (copia dal Reni per la chiesa omonima e ora in S. Pietro) dovrebbe essere ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] dai contemporanei.
Trasse spesso ispirazione per le sue incisioni dai maestri del passato, quali il Morone, il Perugino, Raffaello, il Reni, Carlo Maratti. Eseguì un Ritratto di lady Almeria Carpenter, amica del duca di Gloucester, da un quadro di G ...
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Pittore, incisore e scrittore d'arte (Francoforte sul Meno 1606 - Norimberga 1688). Dopo gli anni di apprendistato della pittura e dell'incisione (a Norimberga e a Praga con E. Sadeler), viaggiò molto, [...] G. van Honthorst a Rubens, a Rembrandt, da N. Poussin a Cl. Lorrain, da V. de Boulogne a G. Reni, influirono sulla sua opera pittorica, molto apprezzata dai contemporanei (ritratti, figurazioni mitologiche e allegoriche nel Rijksmuseum di Amsterdam ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] , che entro un linguaggio classicista utilizza a pieno gli espedienti della scenografia barocca, si ispira senza dubbio all'affresco di Reni nel casino Pallavicini e all'opera di G.F. Barbieri (detto il Guercino) nel casino Ludovisi, ma il G. ebbe ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] s., 72, 160; S. Bottari, Lettere sulla pittura, a cura di S. Ticozzi, Milano 1822, I, p. 286; C. Gnudi-G. C. Cavalli, Mostra di G. Reni (catal.), Firenze 1954, pp. 60-62; L. Salerno, L'opera di A. C., in Boll. d'arte, XLI(1956), pp. 30-37; Mostra dei ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] misurata dalla base dell’a.; la freccia, g, la distanza verticale tra la chiave e il piano passante per le imposte; le reni, h, cioè le parti dell’a. vicine alle sezioni passanti per l’asse dell’intradosso formanti un angolo di 60° con la verticale ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] piani d'imposta, ossia le superficie di appoggio dell'a. sopra i proprî sostegni o piedritti (detti anche spalle); infine le reni, cioè le parti dell'a. vicine alle imposte. I piani d'imposta possono anche non essere allo stesso livello; lo spessore ...
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reni
réni (ant. réne) s. f. pl. [lat. rēnes, pl. di rēn rēnis «rene»; cfr. rène]. – 1. a. La regione lombare, la parte bassa della schiena: chinandosi ha sentito un gran dolore alle r.; mi sento le r. rotte per la fatica; e dolevasi molto...
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...