È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] ossalici a mano a mano che vengono eliminati dai reni, ma è meno facile che disciolgano un nucleo di biliaire, Parigi 1927; A. Barlocco, Trattato di clinica delle malattie dei reni, Torino 1927; G. Gottstein, Nephrolithiasis, in Handbuch d. Urologie, ...
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TOSSICOSI del lattante (o cholera infantum, gastroenterite acuta, intossicazione alimentare)
Giorgio MAGGIONI
Costituisce il più grave dei disturbi acuti della nutrizione nell'età infantile. Colpisce [...] di acidosi con riduzione della riserva alcalina dell'organismo, la ritenzione di sostanze tossiche non più eliminate dai reni portano a una vera "catastrofe del metabolismo".
Insieme alle suddette interpretazioni, microbica e chimica, va ricordata ...
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L'anencefalia appartiene ad un gruppo di gravi mostruosità con difetti di sviluppo del cranio, denominate acrania, cioè mancanza del cranio. Può essere completa o parziale: basandosi sulle alterazioni [...] insieme che lo fa rassomigliare ad un batrace o ad un bovino; si riscontrano pure anomalie nel cuore, nei reni, lesioni della tiroide e dell'ipofisi, frequente arresto di sviluppo o mancanza totale delle capsule surrenali, e quasi sempre iperplasia ...
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STASI (dal gr. στάσις "stazione"; fr. stase; sp. estagnación, extasis; ted. Stauung; ingl. stasis)
Nazareno Tiberti
Stato morboso caratterizzato da ristagno di sangue in un determinato distretto circolatorio. [...] tengono dietro alterazioni funzionali di detti elementi. La stasi si ha di regola nel miocardio, nel fegato, nei reni, nei polmoni, negli arti inferiori, allorquando per le più svariate cause il muscolo cardiaco si contrae insufficientemente. Questa ...
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RUYSCH (pron. röis), Fredrik
Arturo Castiglioni
Medico, nato a L'Aia il 23 marzo 1638, morto ad Amsterdam il 22 febbraio 1731. Studiò medicina a Leida e già nel 1666 fu chiamato ad Amsterdam quale [...] donata all'università di Wittenberg. Al R. si devono molte importanti scoperte nel campo dell'anatomia dei vasi linfatici, dei reni, dei testicoli, dell'occhio. Il nome di memorana di R. fu dato alla lamina coriocapillare. Fra i suoi scritti vanno ...
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FLORIZINA (dal gr. ϕλοιός "corteccia" e ῥίζα "radice")
Alberico Benedicenti
Glucoside (C21H24O10 + 2H2O) che si trova nella corteccia delle radici del melo, del ciliegio, del pero, del sorbo e d'altrì [...] del glucosio nel rene stesso. La florizina difatti non fa aumentare la quantità di glucosio nel sangue se si asportano i reni o si legano i vasi renali, e qualora essa si inietti in un'arteria renale, il rene corrispondente segrega glucosio più ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] , per la chiesa dei SS. Celso e Giuliano (1735), siavvicinava a un classicismo più rigoroso, legato al Domenichino e al Reni. Con queste due pitture il B. si conquistò l'ambiente romano, e si susseguirono numerose commissioni di dipinti di soggetto ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] alla crescente presenza in quell'area, a Fano in modo particolare, di opere della pittura bolognese, del Domenichino e di Reni specialmente (Emiliani, 1997, pp. 89-94). E questo ampliarsi e distendersi della forma già lo si scorge nella Madonna della ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] B. aveva già dipinto tre scene della vita di Sansone, realizzò il suo capolavoro, l'Aurora. All'interno del palazzo il Reni lavorò, per incarico del cardinal Scipione, pure ad una piccola loggia, ornata nel fregio e nelle lunette anche da pitture di ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] tratte da opere prestigiose come la Notte di Correggio, la Cena in Emmaus di Veronese, l’Ecce Homo di Guido Reni, gli Evangelisti di Guercino, solitamente realizzate per requisire gli originali e farli entrare nelle collezioni ducali.
Con l’arrivo di ...
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reni
réni (ant. réne) s. f. pl. [lat. rēnes, pl. di rēn rēnis «rene»; cfr. rène]. – 1. a. La regione lombare, la parte bassa della schiena: chinandosi ha sentito un gran dolore alle r.; mi sento le r. rotte per la fatica; e dolevasi molto...
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...