ALOISI (Aloisio) Galanini, Baldassarre, detto Galanino.- Pittore, nato a Bologna nel 1577, morto a Roma nel 1638, studiò da prima lettere, poi pittura nella scuola dei Carracci suoi cugini, collaborando [...] A., Elena sposò il pittore G.F. Grimaldi; e furon pittori Vito Andrea e Giuseppe Carlo A., di umore bizzarro, amico del Reni ed aiuto del Colonna e del Mitelli nelle decorazioni del palazzo Spada.
Bibl.: G. Baglione, Vite de' pittori, Roma 1642; C. C ...
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È l'esame diretto visivo dell'interno della vescica mediante una sorgente luminosa collocatavi nella cavità, per le vie naturali (uretra). Nitze fu il fondatore del modernissimo mezzo d'indagine, e la [...] diagnosticato.
Il cateterismo degli ureteri basta a rispondere a questi capitali quesiti: 1. vi sono tutti e due i reni? 2. quale dei due reni è ammalato? 3. può l'organo sano supplire quello ammalato nel caso in cui si renda necessaria l'ablazione ...
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SAPONINE
Alberico Benedicenti
. Glucosidi, assai diffusi nel regno vegetale. Per azione dei fermenti o degli acidi si scindono in un glucone (zucchero) e in un aglucone (sapogenina), di natura chimica [...] . L'avvelenamento lento è caratterizzato da enterite dissenteriforme, con necrosi della mucosa intestinale, degenerazione grassa del fegato, dei reni, del cuore, ecc. Talune droghe saponiniche, date per bocca, limitano la loro azione a una leggiera ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] Studi sui libri parrocchiali romani (1600-1630), a cura di R. Vodret, Roma 2011, p. 404 n. 1388; V. Damian, Reni, Vermiglio et Cairo, trois figures caravagesques. Tableaux italiens du XVIe au XVIIIe siècle, Paris, Galerie Canesso, Paris 2012, pp. 24 ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] Trinità, ora nella chiesa delle Grazie della medesima cittadina. Il dipinto doveva essere una perfetta copia della pala eseguita dal Reni alla metà degli anni Venti per la Trinità dei Pellegrini a Roma, ma il G. preferì apportare alcune modifiche al ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] di S. Maria della Concezione) per don Taddeo Barberini: quest'ultima opera fu assai lodata dal Passignano e da Guido Reni, i quali dissero che "Mario non l'aveva copiata, ma staccata dal quadro di Raffaello" (cfr. Baldinucci). Entrato nelle grazie ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] 1772 ritornò a Roma dove conobbe Raffaello Mengs e si esercitò copiando da Raffaello, Michelangelo, Tintoretto, Tiziano, dal Reni e dai Carracci, acquistando così una sciolta maniera accademica. Oltre che di pittura si occupò anche di architettura ...
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PERIMELE (Περιμήλη)
A. Bisi
Figlia di Admeto, re di Fere in Tessaglia, e di Alcesti, sorella di Eumelo di Argo, madre di Magnes che dette il nome di Magnesia alla contrada tessala in cui venne a stabilirsi. [...] figlioli della morente; questi sono inginocchiati su una specie di predella presso il letto di Alcesti: la fanciulla è nuda fino alle reni, con un manto che si avvolge in molli pieghe fra le gambe, ed alza le braccia verso la madre prostrata in un ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] il già citato Cristo che appare alla Maddalena, opera celebratissima, ma che già tradisce la prossima crisi dell'artista. L'influenza di G. Reni si fa sempre più netta e, con essa, l'arte del G. si volge a modi accademici, sia nella composizione, sia ...
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Pittore (Bologna 1555 - ivi 1619), cugino di Agostino e di Annibale. Si formò dapprima con P. Fontana, poi a Firenze col Passignano. Fu anche a Parma, a Mantova, a Venezia e, con felice eclettismo, trasse [...] si manifesta nella decorazione di S. Michele in Bosco a Bologna. Il suo studio, che costituì il primo nucleo dell'Accademia dei Desiderosi, fu centro di discussioni artistiche. Dalla sua scuola uscirono il Domenichino, G. Reni, F. Albani, A. Tiarini. ...
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reni
réni (ant. réne) s. f. pl. [lat. rēnes, pl. di rēn rēnis «rene»; cfr. rène]. – 1. a. La regione lombare, la parte bassa della schiena: chinandosi ha sentito un gran dolore alle r.; mi sento le r. rotte per la fatica; e dolevasi molto...
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...