In medicina, detta anche renografia, metodo di studio dello stato funzionale dei reni basato sulla determinazione della concentrazione ed eliminazione da parte degli organi di una sostanza marcata con [...] un radioisotopo ...
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Pittore (Bologna 1583 - Roma 1640 circa), allievo di D. Calvaert e di G. Reni, che aiutò negli affreschi (1615-20) del duomo di Ravenna. Fedele seguace di Reni, dal 1627 fu a Roma, dove risentì anche di [...] G. Lanfranco (Madonna e santi, Veroli, S. Agostino) ...
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splancnoptosi
Spostamento verso il basso della maggioranza dei visceri addominali (fegato, cistifellea, milza, reni, intestino), dovuto a rilasciamento dei mezzi di sostegno, dimagramento rapido, sfiancamento [...] con ritardo nello svuotamento di stomaco e intestino, senso di pienezza addominale, dolori nella postura eretta. La ptosi dei reni può provocare dolori ai fianchi e flogosi alle vie urinarie; l’abbassamento della cistifellea aggrava la dispepsia con ...
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In patologia medica, condizione morbosa contrassegnata da incapacità di un organo (cuore, vasi, reni ecc.) o di una sua parte (valvole cardiache, corteccia surrenale ecc.) a espletare integralmente le [...] proprie funzioni e ad adeguarle a un’eventuale, maggiore richiesta dell’organismo.
I. arteriosa periferica Ogni condizione morbosa caratterizzata da un deficitario apporto di sangue arterioso in un determinato ...
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Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] Aldobrandini (Assunzione, ora nella Gall. Doria), e, più tardi (1610), con G. Reni negli affreschi della cappella del Quirinale. L'opera più rilevante degli anni romani è la decorazione di una sala del palazzo Giustiniani a Bassano di Sutri (1609-10 ...
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Pittore e acquafortista (Codigoro 1597 - Modena 1646), allievo di I. Scarsellino e di G. Reni; subì fortemente l'influsso del Guercino. Lavorò principalmente a Modena e a Ferrara, dove dipinse numerosi [...] quadri sacri, e a Sassuolo, dove affrescò, con scene sacre e profane, il Palazzo Estense. Suo capolavoro è la Liberazione di Modena dalla peste in S. Maria del Voto a Modena ...
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uremia Sindrome tossica da ritenzione nell’organismo di sostanze endogene normalmente eliminate attraverso i reni, caratterizzata da un forte aumento dell’azotemia e della creatininemia. Può dipendere [...] da lesioni renali dirette o indirette, da ostacoli al deflusso dell’urina (ritenzione urinaria) o da cause generali che interessino il circolo sanguigno renale; può assumere forma acuta o cronica. I sintomi ...
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ossalosi
Rara condizione morbosa caratterizzata dalla presenza di depositi di ossalato di calcio nei reni e, talora, in minore quantità, in altri organi (cuore, vasi, tiroide, ossa). Nei casi in cui [...] le concrezioni presenti nel rene sono particolarmente cospicue l’o. è anche detta nefrolitiasi ossalica. La sintomatologia è dominata da fenomeni dolorosi (coliche renali) connessi alla presenza di calcoli ...
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Pittore (n. Faenza 1636 circa - m. 1699). Formatosi a Bologna, risentì dei modi di G. Reni. Sue opere a Faenza (Pinacoteca, chiese dell'Osservanza, del Suffragio, di S. Maria Vecchia, dei SS. Ippolito [...] e Lorenzo, ecc.) e in S. Francesco a Bagnacavallo ...
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reni
réni (ant. réne) s. f. pl. [lat. rēnes, pl. di rēn rēnis «rene»; cfr. rène]. – 1. a. La regione lombare, la parte bassa della schiena: chinandosi ha sentito un gran dolore alle r.; mi sento le r. rotte per la fatica; e dolevasi molto...
renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...