Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] (1964) di Francesco Maselli. Non mancarono nell'eclettico programma anche film comici interpretati dal piemontese Macario, da Totò, RenatoRascel e altri. L'ultimo titolo prodotto dalla Lux fu L'antimiracolo di Elio Piccon nel 1965. In un trasparente ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] anni Cinquanta. Curò poi le ambientazioni gogoliane di Il cappotto (1952) di Alberto Lattuada e La passeggiata (1953) di RenatoRascel. Ma la sua fama è legata soprattutto alla chiave realista di film come Il sole negli occhi (1953) di Pietrangeli ...
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Campogalliani, Carlo
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Concordia (Modena) il 10 ottobre 1885 e morto a Roma il 10 agosto 1974. Cineasta di buon mestiere, eclettico e versatile, [...] Casimiro (1945) con Erminio Macario, e Bellezze in bicicletta (1951) con Silvana Pampanini, Delia Scala, Peppino De Filippo, RenatoRascel e Aroldo Tieri. Lavorò anche con cantanti lirici e di musica leggera, come Beniamino Gigli in Silenzio: si ...
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Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] del 1950, a O.K. Nerone (1951) di Mario Soldati, con Walter Chiari, fino a Io sono il Capataz (1951) di Simonelli, con RenatoRascel.Ma fu nel 1952 che la P. si mise in luce in Processo alla città di Luigi Zampa, giallo napoletano d'inizio secolo ...
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Cecchi, Dario
Alessandro Cappabianca
Costumista e scenografo cinematografico, nato a Firenze il 26 maggio 1918 e morto a Roma il 16 settembre 1992. La pittura, cui si dedicò con passione, costituì un [...] primaria: il film è infatti tutto incentrato sul contrasto tra il vecchio cappotto liso e pieno di buchi di RenatoRascel, e quello nuovo, con il bavero foderato di pelliccia, simbolo proprio della nuova condizione del piccolo impiegato fino allora ...
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Lualdi, Antonella
Francesco Costa
Nome d'arte di Antonietta De Pascale, attrice cinematografica, nata a Beirut il 6 luglio 1931 da padre italiano e madre greca. Graziosa e schiva, impiegata inizialmente [...] in numerosi film di scarso rilievo finché si fece notare in Il cappotto (1952) di Alberto Lattuada, accanto a RenatoRascel. Lo stesso anno venne chiamata a interpretare Adorables créatures (Quando le donne amano) di Christian-Jaque, film con cui ...
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Constantine, Eddie
Rinaldo Censi
Nome d'arte di Edward Constantinewsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato a Los Angeles il 29 ottobre 1917 e morto a Wiesbaden il 25 febbraio [...] . Nel 1954 giunse in Italia, per girare Avanzi di galera di Vittorio Cottafavi e, nel 1961, Mani in alto di Giorgio Bianchi, con RenatoRascel e Dorian Gray. In seguito offrì ottime prove in Cléo de 5 à 7 (1961; Cléo dalle 5 alle 7) di Agnès Varda e ...
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Allasio, Marisa (propr. Maria Lucia)
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica, nata a Torino il 14 luglio 1936. È divenuta celebre grazie al famoso film di Dino Risi Poveri, ma belli (1957) in cui [...] Salvatori e Maurizio Arena; The seven hills of Rome (Arrivederci Roma!) di Roy Rowland, con Mario Lanza e RenatoRascel. Nel 1958 interpretò con Nino Manfredi e Paolo Ferrari Camping, primo film di Franco Zeffirelli, e fu di nuovo accanto a Nino ...
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Ninchi, Carlo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Bologna il 31 maggio 1896 e morto a Milano il 27 aprile 1974. Inconfondibile per il fisico possente e la voce stentorea, N. è legato [...] Mario Mattoli, accanto ad Antonio Gandusio, Come scopersi l'America (1950), con Erminio Macario, e Napoleone (1951), con RenatoRascel, entrambi di Carlo Borghesio, Il medico dei pazzi (1954) ancora di Mattoli, con Totò. Sul versante drammatico, fu ...
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