Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] con la collaborazione preziosa del dottor Renato Serra, avvocato fiscale alla camera di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, Venezia, pp. 386-388.
49. E. Eickhoff, Venezia, Vienna e i Turchi, pp. 41-42.
50. A.S.V., Consiglio dei Dieci ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] la politica antinapoletana del suo predecessore, ma Venezia, nonostante i baroni napoletani le avessero offerto i porti pugliesi, esitava a lasciarsi coinvolgere. Dopo la morte di Renatod'Angiò nel 1481, le pretese angioine al trono di Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] il Regno di Napoli, dove nel 1458 il figlio naturale Ferrante era succeduto a re Alfonso d’Aragona, mentre Giovanni d’Angiò, figlio di re Renato, rivendicò i diritti della sua casa alla corona, suscitando la ribellione della nobiltà del Regno. Fra ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] Eugenio Bennato e Carlo D’Angiò (entrambi provenienti dal i Co’ sang, gli A67) che hanno animato la scena musicale popular del capoluogo campano negli ultimi quarant’anni. Con il nome di Napule’s power, e la guida del giornalista e produttore Renato ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renatod’Angiò, e architetto del secolo XV, Roma 1908, p. 21. Per il rapporto tra i concili di Costanza e Basilea e quello di Ferrara-Firenze cfr. la sintesi di ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ultimarono le Belles heures de Jean de Berry (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, 54.I.I). Va infine ricordato Renatod'Angiò, donatore di splendidi manoscritti con testi composti in parte da lui stesso (Robin, 1985).
La committenza ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l ancora nel gennaio del 1471 scrisse una lettera a Renato di Provenza, capo degli insorti, a difesa degli ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] divenne generale, quando la morte di Giovanna II d'Angiò, regina di Napoli, aprì una contesa dinastica tra i due pretendenti, il re di Aragona, di Sardegna e Sicilia, Alfonso V d'Aragona, e Renatod'Angiò. Il conflitto ebbe varie vicende, tra le ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] targa (stemma di B. Dell'Antella, Signa, 1469). Rimarchevoli i grandi stemmi invetriati che in questi anni il D. eseguì, con la collaborazione di Andrea, per Iacopo Pazzi: lo stemma di re Renatod'Angiò, realizzato verso il 1470 per la villa Pazzi a ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] favorire il rivale nella successione al trono, Renatod’Angiò. Come si ritiene di aver dimostrato altrove the Fourteenth Century. Studies in European History and Political Thought, ed. by A.I. Doyle, Ashgate 2000.
12 Cfr. F. Autrand, Charles VI. La ...
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