Scrittore italiano (Monterotondo, Massa Marittima, 1843 - Empoli 1921), noto anche con lo pseudonimo anagrammatico di Neri Tanfucio. Raggiunse notevole felicità espressiva nelle novelle e nei bozzetti di Le veglie di Neri (1884) e All'aria aperta (1897), che raccontano con lingua parlata, ricca di elementi dialettali, una Toscana familiare e campagnola.
Vita e opere
Perito agrario, insegnò in una ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] motivi satirici e narrativi di carattere popolaresco. Il vernacolo pisano assurge a dignità d'arte nei sonetti di RenatoFucini, narratore piacevole e descrittore squisito anche in prosa italiana d'aneddoti e di costumi. Nell'Abruzzo chietino Cesare ...
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Permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenerne altre parole o frasi di significato, naturalmente, diverso. L'anagramma ha origini antichissime: se ne attribuisce la paternità [...] l'anagramma del loro nome: p. es. Felice Cavallotti (Falco Attavicelli), Salvatore Farina (Aristofane Larva), RenatoFucini (Neri Tanfucio), Salustri (Trilussa), Arrigo Boito (Tobia Gorrio), Luigi Federzoni (Giulio de' Frenzi), ecc.
Semplicemente ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] si consolidò, anzi si rafforzò l’immaginario letterario e pittorico della ‘Maremma amara’, terra maledetta e insieme florida, da RenatoFucini (1843-1921), ai macchiaioli, alle canzoni popolari, sino a oggi. La Maremma, luogo cupo e impenetrabile, ha ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di Giosue Carducci, di Carlo Collodi e delle prove più mature degli esponenti della generazione del Quaranta (Ferdinando Martini, RenatoFucini, Mario Pratesi) non offrono significativi esempi di scritture in versi e in prosa pur se, nel corso del ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] è una visione almeno quantitativamente limitata e legata a parziali quanto efficaci caratterizzazioni del passato anche più recente.
RenatoFucini definì il Vesuvio «il grande delinquente dalle bellissime forme che tutti ammirano perché è feroce, che ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] corsi e sardi (Franceschini 2008), il sistematico sfruttamento di questi esiti nella letteratura dialettale (anche nel pisano RenatoFucini). L’instabilità della laterale è ancora osservabile negli esiti velari della laterale intensa (per es., b[æɫ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] dei problemi del Mezzogiorno concorra, nel corso del decennio Settanta, la partecipazione di un mondo culturale toscano, da RenatoFucini a Leopoldo Franchetti e Sidney Sonnino, sul quale agì la posizione assunta in quegli anni da Villari e riassunta ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] Domenico Bargagli, dal Guerrazzi a Ottilia Peratoner e Anna Walter, dal Foresi al Duprè, da Vittoria Altoviti Avila Toscanelli a RenatoFucini. Sempre in questi anni, sia pure quasi per caso, ebbe l'opportunità di visitare gli studi di due importanti ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] tranquillo ed economicamente sereno. Ragazzo curioso e lettore appassionato (Alexandre Dumas père, Emilio Salgari, Jack London, RenatoFucini), nel 1939 Volponi s’iscrisse al ginnasio-liceo Raffaello Sanzio di Urbino. Il rapporto con l’istituzione ...
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anagrammare
(ant. anagrammatiżżare) v. tr. [der. di anagramma]. – Invertire o disporre diversamente l’ordine delle lettere di una o più parole in maniera da formare un anagramma: anagrammando «carte» si ottiene «certa», «creta», «trace» e...