ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] a suo vantaggio il grave stato di disordine creatosi nello Stato della Chiesa in seguito alla guerra fra Renatod'Angiò e Ferrante d'Aragona per il trono di Napoli, nella quale il pontefice Pio II era alleato dell'aragonese. L'A., naturalmente ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] fornite dallo Sforza. Nel medesimo anno il C. si portò a Genova, da dove nell'agosto dava notizie dei progressi di Renatod'Angiò, diretto in Italia, assoldato dai Fiorentini. Come tutti gli inviati milanesi il C. vedeva la lentezza del viaggio dell ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] dopo la morte di Giovanna II (2 febbraio) a rivendicare i suoi diritti sulla corona napoletana contro il nuovo pretendente Renatod'Angiò, il C. militò ancora una volta a favore dell'Aragonese. Fu per questo che nel 1438, quando Alfonso lasciò gli ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] Doria, capitano della Riviera di Ponente, per scortare con una nave genovese Renatod'Angiò, diretto in Italia per stringere accordi contro Alfonso d'Aragona: incarico delicatissimo, al quale fu probabilmente chiamato per controllare l'operato ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] rimasto vacante dalla morte dello zio (1435) per l'instabile situazione politica determinata dalla guerra tra Alfonso d'Aragona e Renatod'Angiò per la successione al trono di Napoli. Tuttavia, per il perdurare di tale instabilità probabilmente egli ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] . Il 12 sett. 1453 F. fu inviato da Bianca Maria ad approvvigionare le soldatesche francesi comandate da Renatod'Angiò, alleato di Francesco Sforza contro i Veneziani, che commettevano grassazioni e soperchierie contro la popolazione del contado ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] 5, XX(1897), pp. 369-379; N.F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 151, 170 n. 5, 185,398; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renatod'Angiò, Lanciano 1908, pp. 32, 35, 55, 71 ss., 96, 98 ss., 128, 130 ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] i baroni ribelli sostenuti da Alfonso V, il G. non mancò di seguire il partito angioino, dichiarandosi fedele a Renatod'Angiò, fratello dello scomparso Luigi III che, benché prigioniero nelle mani del duca di Borgogna, fu scelto dalla regina come ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] si sa che nel 1436, dopo la liberazione del sovrano e la ripresa della lotta contro i fautori e gli alleati di Renatod'Angiò, fu presente a Teano, alla testa di alcune schiere da lui stesso stipendiate. L'onere finanziario da lui sostenuto in questa ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] de’ Pazzi console dei catalani a Pisa e chiese la deposizione immediata di quello che definiva il tesoriere di Renatod’Angiò. Effettivamente i legami che intercorsero tra il fiorentino e l’angioino furono significativamente stretti. Nel 1442 il ...
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