AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] Francia, alla quale la duchessa trascinò il marito insieme con il duca di Borgogna, il figlio suo il conte di Charolais, Renatod'Angiò, i duchi di Bretagna e di Normandia. Anche le leghe svizzere furono invitate. Luigi XI però comprese l'intrigo ed ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] il carme In Prototypam Gvarini mei Effigiem del 1459 circa, in cui è narrata la consegna della Geographia di Strabone a Renatod’Angiò da parte del condottiero Jacopo Marcello (Tremoli, 1979, p. 122). Il riferimento è senz’altro al codice miniato da ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] "riveduta a penna e fuoco" il Primo Vere di G. D'Annunzio e il Vocabolario dell'uso abruzzese di G. Finamore. la Storia della regina Giovanna II d'Angiò (1904), la Storia delle lotte tra Alfonso V d'Aragona e Renatod'Angiò (1908).
Negli ultimi anni ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] , Delle famiglie nobili napoletane, II, Napoli 1681, pp. 96 s., 98; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renatod'Angiò, Lanciano 1908, pp. 36, 40; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1925, pp. 336, 343; A. Altamura, L ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] fidato.
Bibl.: N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angìò, Lanciano 1904, pp. 177, 241, 242, 243, 260, 292, 318; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renatod'Angiò, Lanciano 1908, passim; E. B.Ruano, Los Infantes de Aragón ...
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Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] con T. Malvito alcune sculture di santi (1477-81, duomo, cappella di S. Lazzaro) e ad Avignone, per Renatod'Angiò, un dossale d'altare con l'Andata al Calvario (1479-81, S. Didier), nel quale manifesta l'influenza della scultura lignea francese. ...
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Famiglia che si ricollega a quella dei duchi d'Alsazia, e precisamente a Gerardo, che ebbe nel 1048 dall'imperatore Enrico III l'investitura del ducato dell'Alta Lorena. Nel 1431 l'imperatore Sigismondo [...] 'ultimo discendente della casa alsaziana Carlo II, Isabella, la quale trasmise il possesso e il titolo al proprio marito, Renatod'Angiò. La casata angioina dei duchi di L. raggiunse il massimo splendore nel sec. 18°, in seguito al matrimonio (1736 ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] , fu costretto a ritornare in Aragona (1423). Ritentò invano, prima nel 1432, poi alla morte di Giovanna (1435) contro Renatod'Angiò, fratello ed erede di Luigi III, aiutato dal papa, da Filippo Maria Visconti, da Genova, da Venezia, da Firenze ...
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Figlia (Castello di Fromenteau 1422 circa - Anneville, Jumièges, 1450) di Jean S. signore di Coudun, fu ammessa, giovane, alla corte di Nancy, addetta a Isabella moglie di Renatod'Angiò. Presentata nel [...] che abbia tratto il re dall'indolenza e l'abbia direttamente consigliato nella sua politica, quasi continuando l'opera di Giovanna d'Arco. Fu invece suo merito l'aver costantemente sostenuto presso il re gli uomini di valore che gli stavano intorno ...
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Famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, che ha dato numerosi uomini d'arme, alcuni dei quali saliti a grande fama. Oltre a Muzio A., detto Sforza, considerato il capostipite degli Sforza [...] a lungo, al seguito di Muzio, nel Regno di Napoli, e fu poi al servizio dei papi Martino V e Eugenio IV, di Renatod'Angiò, di Firenze (vittoria di Anghiari, 1440), e capitano generale della Repubblica di Venezia, e Lorenzo (n. tra il 1350 e il 1360 ...
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