BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di vittorie a proportione della sua pietà" (ibid., p. 313).
Ma già il B. era alla fine della sua missione renana, poiché le sua qualità diplomatiche lo indicavano alla S. Sede come il miglior rappresentante possibile, al momento, in un altro settore ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] 1844 fece un lungo viaggio all'estero: visitò città della Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della Germania renana e della Svizzera. La conoscenza di questi paesi e dei loro regimi politici, assai più liberali e progrediti di quello ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] qualità di lettore di lingua e letteratura italiana, il B. si trasferì a Bonn, dove restò fino al 1931: nell'università renana egli poté ristabilire un contatto continuo con Meyer-Lübke (passato colà da Vienna fin dal 1915), al quale pre stò la sua ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] (luglio 20°,5). Anche l'inverno è alquanto più caldo di quello che sia in Lorena ad uguale altezza e nella pianura renana ad altezze inferiori (nel gennaio 0°,4 a Mayence, altezza 91 metri; 1°,3 a Colmar, altezza 179 metri). Al N., abbassandosi ...
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Nato a Charmes-sur-Moselle (Vosges) il 22 settembre 1862, morto a Parigi il 4 dicembre 1923. Studiò nel liceo di Nancy e, per due anni, legge in quell'università; indi a Parigi, dove s'iniziò al giornalismo. [...] du moi, trilogia: Sous l'oeil des Barbares (1888), Un Homme libre (1889), Le jardin de Bérénice (1891); Huit Jours chez M. Renan, dialogues parisiens (1888); L'ennemi des lois (1895); Du Sang, de la Volupté, de la Mort (1894); Le Roman de l'énergie ...
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L'ultimo discendente degli antichi signori di Dalberg (anticamente Dalburg) trasmise nel 1315 il suo feudo e il suo nome al cugino Johann Kämmerer di Worms. Un cavaliere Gerhard fu investito nel 1239 della [...] lo zio di Napoleone, cardinale Fesch, suo coadiutore cum spe succedendi; poche settimane dopo si unì alla Lega renana (Rheinbund), della quale fu fatto presidente. Questo aperto passaggio dalla parte di Napoleone gli portò come accrescimento di ...
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IDROVORI E IDROFORI, IMPIANTI
Guido Ucelli
. Sono generalmente classificati sotto questa denominazione gl'impianti meccanici per sollevamento d'acqua nelle bonifiche (v.) per liberare il terreno dalle [...] meccanici, l'intercettazione del deflusso delle acque in caso d'inattività dell'impianto. L'impianto idrovoro della Bonifica renana è pure eseguito con questi concetti e analoghe direttive guidano il costruttore della Centrale Idrovora di S. Siro ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] fortemente diseguale. L'arte pittorica di Henri d'Orquevaulz, attivo a Metz intorno al 1440-1450, deriva nettamente da fonti neerlandesi-renane; sono noti come sue opere un codice di Tito Livio illustrato per Giovanni III di Vy, scabino di Metz (già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla metà del Quattrocento l’invenzione dei caratteri mobili da parte del tedesco di [...] “mondana”, ad esempio di carte da gioco).
Il successo commerciale ne stimola la produzione, concentrata soprattutto nella regione renana e negli Stati borgognoni, e col tempo alle immagini si aggiungono didascalie e brevi testi, dapprima manoscritti ...
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ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] ai conti di Savoia, sia di qua sia di là dai monti, nella contea di Ginevra, a Friburgo in Svizzera nella Germania renana. Nel secolo la loro attività si estende alle Fiandre; in Anversa alcuni Asinari sono concessionari di un banco dal 1416 al 1452 ...
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germanesimo
germanéṡimo s. m. [der. di germano1]. – Quanto è proprio della cultura e della civiltà dei popoli germanici, soprattutto della Germania moderna, e anche l’insieme dei popoli germanici, nella loro cultura e civiltà: Prussia renana,...