Acido p-dipropilsulfamilbenzoico, composto dotato della proprietà di modificare la permeabilità dei tubuli renali nei confronti di sostanze estranee all’organismo (delle quali rallenta l’escrezione) e [...] dell’acido urico (di cui ostacola il riassorbimento). Queste proprietà farmacologiche hanno suggerito di utilizzare il p. per favorire l’eliminazione urinaria di acido urico ...
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Denominazione di sostanze capaci di inibire in modo specifico i recettori α-adrenergici (➔ recettore), localizzati soprattutto nei vasi cutanei, renali e viscerali in generale, che pertanto si dilatano. [...] I più noti sono la fentolammina, la dibenammina, l’ergonovina. Vengono utilizzati nella terapia dell’ipertensione e per indurre le contrazioni uterine ...
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Denominazione di sostanze capaci di stimolare in modo specifico i recettori α-adrenergici (➔ recettore), localizzati soprattutto nei vasi cutanei, renali e viscerali in generale, che pertanto vanno incontro [...] a costrizione. I più comunemente usati sono la noradrenalina, la metossammina, il metaraminolo. Vengono utilizzati in casi di ipotensione e nella terapia del collasso circolatorio ...
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L’escrezione urinaria e anche la quantità di urina eliminata nell’unità di tempo. Le modificazioni della d. (anuria, oliguria, poliuria) possono essere espressione sia di malattie renali, sia di malattie [...] extrarenali (cardiocircolatorie, ormoniche, metaboliche). I farmaci per favorire la d. in caso di ritenzione idrica sono i diuretici ...
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In medicina, l’eliminazione urinaria di sali minerali e segnatamente di cloruro di sodio. Saluretico Diuretico che esplica la propria azione inibendo il riassorbimento del sodio a livello dei tubuli renali [...] e aumentandone pertanto l’eliminazione. Tipici saluretici sono i composti tiazidici ...
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Eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazi organici contenenti liquidi (i. arteriosa, i. endocranica) o gas (i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace). Con riferimento al contenuto [...] arteriosa sistolica >200 mmHg), l’i. arteriosa causa nel lungo periodo danni permanenti a livello cardiaco, renale, vascolare, retinico e cerebrale. La presenza di segni di danno d’organo individua soggetti a rischio complessivamente elevato ...
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Genere di Insetti Coleotteri (Lytta) della famiglia Meloidi. Lytta vesicatoria (v. fig.), di color verde metallico, lunga 15-20 mm, è comune in Europa su sambuco, acero, pioppo e altri alberi, dei quali [...] .
Dalle c. si ricavava la cantaridina, sostanza solida cristallina, usata in passato a scopo afrodisiaco, ma tossica (l’avvelenamento si manifesta con nausea, vomito, contrazioni tonico-cloniche, priapismo e, come fenomeno tardivo, lesioni renali). ...
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GLICOLI (XVII, p. 421)
Mario FILOMENI
Farmacologia. - L'interesse dei glicoli, specialmente etilenico e propilenico, si lega al recente impiego che se ne è fatto quali solventi per somministrare, per [...] effetto neuro-depressivo; oltre al quadro tossico generale caratterizzato, oltre che da disturbi nervosi, specialmente da lesioni renali, con albuminuria, ematuria e anuria terminale. Poiché il glicol etilenico viene nell'organismo ossidato ad acido ...
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Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito generalmente mortale, detta anche morbo di Hansen, dal nome del medico norvegese che per primo isolo l’agente patogeno nel Mycobacterium leprae. [...] può prevalere l’una o l’altra forma. La morte avviene, dopo un decorso di durata variabile, per cachessia o per complicazioni renali, polmonari, o a carico di altri organi.
La terapia della l. ha registrato sensibili progressi con l’impiego di alcuni ...
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renale
agg. [dal lat. tardo renalis, der. di ren renis «rene»]. – Dei reni, che concerne i reni o la loro anatomia e patologia: arteria r., ramo dell’aorta addominale che si diparte da essa a livello della prima vertebra lombare; blocco r.,...
rachitismo
s. m. [der. di rachitide]. – 1. In medicina, nome di un gruppo di malattie caratterizzate da un’alterata mineralizzazione della matrice organica della cartilagine e dell’osso in fase di accrescimento, per cui le ossa risultano molli...