Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] al concetto di m. cinematografica. Quattro critici ‒ René Gilson, Marcel Martin, Pierre Billard e Michel Mardore degli ultimi tre indici stilistici sopra riportati con la teorizzazione di Bazin, con la lezione di Renoir e di Rossellini, con il ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] dimenticato À nous la liberté del francese René Clair), le casette unifamiliari dei dépliants pubblicitari soldati del Reich a comportarsi come 'uomini', affiora secondo A. Bazin "in sovrimpressione il volto di un uomo già invecchiato, solcato di ...
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Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria del cinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...] primi, di gran lunga i più numerosi, sono da citare René Clair, Alfred Hitchcock e Stanley Kubrick: questi registi, infatti, critico e teorico
Sulla scia delle riflessioni critiche di André Bazin e dei suoi epigoni dei "Cahiers du cinéma", il ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] Berr e Soigne ton gauche (1938) di René Clément. Nel frattempo ottenne un enorme successo nei del varietà realizzato per il secondo canale della televisione svedese.
Bibliografia
A. Bazin, Monsieur Hulot et le temps, in Qu'est-ce que le cinéma?, ...
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Les 400 coups
Flavio Santi
(Francia 1958, 1959, I quattrocento colpi, bianco e nero, 93m); regia: François Truffaut; produzione: Georges Charlot per Les Films du Carrosse/SEDIF; soggetto: François Truffaut; [...] di altarino, e gli dà zero. Ospitato di nascosto a casa di René, decide con l'amico di rubare una macchina da scrivere nell'ufficio del
Primo lungometraggio di François Truffaut, dedicato ad André Bazin, il film è autobiografico non tanto nei fatti ...
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Les vacances de Monsieur Hulot
Gianfranco Cercone
(Francia 1951-52, 1953, Le vacanze di Monsieur Hulot, bianco e nero, 96m); regia: Jacques Tati; produzione: Fred Orain per Cady/Discina; sceneggiatura: [...] albergatore), Marguerite Gérard (donna che passeggia), René Lacourt (uomo che passeggia), Suzy Willy S. Parmion, Enfin Tati revient, in "Cahiers du cinéma", n. 22, avril 1953.
A. Bazin, M. Hulot e le temps, in "Esprit", mai 1953, poi in Qu'est-ce que ...
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Bruno, Edoardo
Bruno Roberti
Critico e studioso del cinema, nato a Roma l'11 settembre 1928. La sua riflessione sulla centralità dell'esperienza cinematografica, si è articolata tanto attraverso saggi [...] al Festival di Cannes del 1950, del teorico André Bazin lo indusse decisamente a percorrere la strada della critica. Ha curato per la Mostra del cinema di Venezia varie retrospettive (René Clair, Luis Buñuel, Jean Cocteau). Tra le sue opere: Tendenze ...
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