BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] si recarono a rendergli omaggio - B. chiese perdono e l'ottenne; ebbe la reinvestitura dei feudi e la remissionedeldebito. Nell'ottobre raggiunse l'imperatore a Pavia e lo seguì nella vana spedizione contro Milano. Tuttavia la sua disinvoltura ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] rivolto per ricomporre il dissidio con lo zio Astorgio e anche perché lo Sforza intercedesse col papa per ottenere la remissionedeldebito di 2000 fiorini dovuti alla S. Sede per l'investitura della città, di cui evidentemente il M. aveva ricevuto ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] estintiva (ibid. 1904) e due lavori dedicati alle obbligazioni in solido: Remissionedeldebito solidale e remissione della solidarietà (Siena 1905) e Ancora sulla remissione della solidarietà (Torino 1906). Nel 1908, infine, completò e pubblicò la ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] , in cambio di una somma e della remissione di un loro debito precedentemente contratto con l'Angioino.
In seguito, marzo 1294) fu costretto a giurare ancora una volta la Compagna del Comune di Genova, che gli permise di non risiedere più oltre in ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] comunque si paga sull'altare dei valori consacrati, e una remissione alla servitù, che lascia, per carità cristiana, un l'urgenza di escogitare nel Capitolo deldebito, dedicato al fiorentino Alessandro del Caccia, una nuova situazione-limite intesa ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] 'ingresso in Consiglio dei capi della rivolta, la remissione di certi carichi fiscali a istanza degli organismi comunali di creare un Monte cittadino per emettere buoni deldebito pubblico.
Al principio del 1407 era di nuovo guerra. Francesco e ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] maggio e si comportò da abile politico, dato che, a detta del Corio, non adottò misure contro gli ispiratori del complotto, ma, al contrario, fece celebrare il suo rientro con una remissione di debiti. Gli fu confermata per tre anni la sua carica di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] che, almeno fino al 1511, gli rimarrà calcolato a debito nella contabilità della Camera dell’arme2: nei fatti, Leonardo presso questo convento e la remissione di un incarico da parte di Filippino a favore del Vinci.
Leonardo preparò due versioni ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] e la sua contrita ricerca per raggiungere la remissione dei peccati attraverso la confessione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 1040, c. 427; Arch. di Stato di Perugia, Arch. stor. del Comune di Perugia, Diplomatico, n. 372 ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] Hamza beg e, dall'altro, offrì al D. la remissione di un debito di 40.000 ducati, che il mercante genovese aveva contratto belle arti, IX (1882), pp. 17-19; G. Heyd, Storia del commercio del Levante nel Medioevo, Torino 1913, pp. 853, 886; M. L. ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
rimessione
rimessióne s. f. [der. di rimettere; cfr. remissione]. – 1. Nel linguaggio giur., il fatto e l’atto di rimettere, cioè di deferire o di trasmettere, ad altri una causa. In partic.: a. In diritto processuale penale, r. del processo,...