Filosofo, benedettino (n. Auxerre 841 circa - m. 880 circa); discepolo di Lupo Servato e dell'irlandese Elias che lo iniziò al pensiero di Giovanni Scoto Eriugena, fu maestro nella scuola del monastero [...] ad Agostino e opere astronomiche di Beda. E. lasciò anche un'antologia di autori latini (Persio, Svetonio, Giovenale). Attraverso i suoi discepoli, quali Remigiod'Auxerre e Ubaldo di Saint-Amand, influì sulla cultura di diverse scuole monastiche. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cui B. dipingeva l'apparizione di Filosofia, ma applica questo capitolo all'apparizione di Dio a s. Lebuino. Remigiod'Auxerre scrive il primo commento completo alla Consolatio; egli tira ad un senso cristiano, spesso senza sfumature e senza ritegno ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ricevettero da Dio l'ordine di spogliare gli Egiziani di vasi d'oro e d'argento e di vesti, chiedendoli in prestito ai vicini, al . La posizione di Eriugena è stata ripresa da Remigio di Auxerre, il cui commento a Marziano ha esercitato una notevole ...
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