Benedettino (n. dopo 841 - m. 908 circa) nell'abbazia di S. Germano diAuxerre, ne diresse la scuola (876 circa), e passò poi a insegnare a Reims e Parigi; può considerarsi uno dei maggiori rappresentanti [...] della tarda antichità (Donato, Prisciano, Foca, Eutiche) e di scrittori latini (Giovenale, Prudenzio, Sedulio e Disticha Catonis). Di notevole importanza il suo commento al De nuptiis di Marciano Capella e alla Consolatio philosophiae nonché agli ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] vivace polemica con Ratramno stettero, tra gli altri, Rabano Mauro e RemigiodiAuxerre; con Pascasio, Aimone di Halberstadt, Incmaro di Reims, Raterio di Verona; nelle Collationes di Oddone di Cluny furono inseriti interi brani del Liber de corpore ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Maria in trono nella scena dell'Adorazione; infatti, secondo una concezione diffusa (Ambrogio Autperto, Aimone e RemigiodiAuxerre, Berengaudo), la Madre di Dio è qui identificata con la mulier amicta sole (Ap. 12, 1).Anche le singole scene dell ...
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ZACCARIA, Crisopolitano
Pio Paschini
Nacque verosimilmente a Besançon, detta nel Medioevo anche Chrysopolis; entrò fra i canonici regolari premostratensi a Laon dove svolse tutta la sua attività letteraria. [...] padri latini sugli Evangeli, assai poco dei greci, come il Crisostomo; degli scrittori medievali usò Alcuino e RemigiodiAuxerre, prese i concetti filosofici da Boezio e da Cassiodoro; specie nella dottrina sacramentaria si sente l'influsso della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] l'inclusione della meccanica fra le arti liberali per il tramite del settenario isidoriano. La posizione di Eriugena è stata ripresa da RemigiodiAuxerre, il cui commento a Marziano ha esercitato una notevole influenza.
È da notare infine che nella ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] a un copista successivo; ma la sua supposta attribuzione a G. aveva fatto a lungo ritenere che l'abate di S. Marziano fosse stato l'anello di passaggio fra RemigiodiAuxerre, la cui opera è utilizzata nella Definitio, ed Erigerio.
Se dunque l'opera ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Lucano, Servio, Macrobio, Fulgenzio Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni Damasceno, RemigiodiAuxerre e Goffredo da Viterbo. Il poema è evidentemente destinato alla scuola, come indica anche ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] Pasteris pensa che si recasse "fuori d'Italia a farvi studi di esegesi biblica e probabilmente in Francia, dove fioriva il famoso esegeta RemigiodiAuxerre" (p. 34); ma la frase di A., su cui tale affermazione è basata, potrebbe riferirsi soltanto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] rese celebri gli opuscoli nel Medioevo (numerosi i commenti dal sec. IX al XIII: da Remigio d'Auxerre a Teodorico di Chartres, da Gilberto Porretano e Clarembaldo di Arras a S. Tommaso d'Aquino). B., che scrive probabilmente questi trattati entro l ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] da un commentario storico e da una dissertazione, De schismate), quattro sermoni di s. Agostino e dodici omelie diRemigio d'Auxerre sul Vangelo di s. Matteo.
Nell'intento di rettificare l'immagine che M. Lastri aveva dato del Lami e respingere le ...
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