Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] ), per il quale venne definito 'il principe delle tenebre', usò spesso la cosiddetta north light: ispirandosi a Rembrandt, costruì cioè i suoi impianti luministici immaginando un Nord ideale, in genere coincidente con una finestra quale fonte ...
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Industriale (Utrecht 1818 - Aquisgrana 1887), figlio del pittore e collezionista Y. D. C. Suermondt direttore della zecca di Utrecht, la collezione del quale fu venduta all'asta nel 1877. Partecipò a diverse [...] arte. Acquistò la collezione di quadri di von Schepeler, già agente prussiano a Madrid. Predilesse le opere olandesi: possedette sei Rembrandt e molti disegni antichi (catalogo di Waagen e Burger; 1859-60). Nel 1874 vendette la collezione al Museo di ...
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Pittore, nato a Parigi il 2 novembre 1699, morto ivi il 6 dicembre. 1779. Lo Ch. conservò sempre l'indirizzo impressogli dal suo maestro Cazes (1676-1754), appartenente a quel gruppo di pittori francesi [...] che, abbandonando la retorica del Le Brun, preferivano ispirarsi ai soggetti d'intimità famigliare e alla tecnica consumata del Rembrandt e di Pieter di Hooch. Ignoriamo gli esordî dello Ch., poiché aveva circa 30 anni quando nel 1728 all'Exposition ...
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Pittore e litograf0, nato a Grenoble il 14 gennaio 1836, morto a Buré (Orne) il 25 agosto 1904. Venuto a Parigi fu allievo di Lecoq de Boisbaudran. Col suo amico Whistler si recò poi a Londra (1859) dove [...] ) i suoi ritratti e le sue pitture di fiori. Le sue prime opere sono e ammirevoli copie dei grandi maestri (Veronese, Rembrandt, Delacroix) e autoritratti (una diecina dal 1853 al 1862). Segue poi la serie delle sue opere caratteristiche: Omaggio a ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] id. id., Répertoire des traités du XXème siècle, ivi 1921.
Per la cultura olandese del Seicento: C. Busken Huet, Het land van Rembrandt, voll. 2, Haarlem 1882-84; trad. tedesca, Lipsia 1886-87.
Per le relazioni con l'estero, in specie con l'Italia: N ...
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Pittore, incisore e scrittore d'arte (Francoforte sul Meno 1606 - Norimberga 1688). Dopo gli anni di apprendistato della pittura e dell'incisione (a Norimberga e a Praga con E. Sadeler), viaggiò molto, [...] -45) e in Italia (1629-35); i numerosi artisti con i quali fu in contatto, da G. van Honthorst a Rubens, a Rembrandt, da N. Poussin a Cl. Lorrain, da V. de Boulogne a G. Reni, influirono sulla sua opera pittorica, molto apprezzata dai contemporanei ...
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ORLOWSKI, Aleksander
Felix Kopera
Pittore e incisore polacco, nato il 9 marzo 1777 a Varsavia, morto il 13 marzo 1832 a Pietroburgo. Fu allievo di J. P. Norblin. Nel 1801 lasciò la patria e si stabilì [...] Rosa e scene di genere nella maniera del suo maestro J. P. Norblin e in quella dei pittori olandesi, specialmente del Rembrandt. Fu abile disegnatore e osservatore e seppe rappresentare la vita e i tipi dei suoi tempi spesso con umorismo caricaturale ...
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Scrittore di lingua francese, nato a Ginevra il 5 gennaio 1863. Ha svolto la sua maggiore attività letteraria a Parigi. Fu tra i primi redattori del Mercure de France. Poeta e romanziere, diede il suo [...] de l'amour (1896), studio di un'anima femminile oppressa dalle costrizioni famigliari e sociali. Oltre che d'un dramma su Rembrandt, in collaborazione con Virgile Josz, è autore di alcuni racconti, fra i quali Un coco de génie (1902) e Les trois ...
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Collezionista d'arte e uomo politico napoletano (sec. 18º-19º), fondatore di una famosa collezione napoletana accresciuta dal figlio Nicola (Napoli 1785 - ivi 1851), ministro dell'Interno di Ferdinando [...] Vulci, ecc.), da un gabinetto numismatico, da una collezione di stampe e da una cospicua quadreria (Tiziano, Veronese, Parmigianino, Barocci, Rembrandt, Van Dyck, Rubens, ecc.; nel 1876 fu pubbl. il Catalogo della pinacoteca dei marchesi Santangelo). ...
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LUCHIAN, Stefan
Virgil VATASIANU
P; ttore romeno, nato a Ştefăneşti (distretto di Botosani) il i° febbraio 1868, morto a Bucarest il 28 giugno 1916. Fuggì dalla scuola militare per iscriversi alla Scuola [...] Grigorescu. Dal 1889 si recò a Monaco di Baviera e a Parigi, ove studiò, oltre i maestri antichi (soprattutto Correggio e Rembrandt), gl'impressionisti E. Manet e A. Renoir; e fu anche attratto da V. van Gogh e P. Cézanne. Ritornato a Bucarest ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...