OSTADE, Adriaen van
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Haarlem nel 1610, morto ivi nel 1684. Dipinse quasi sempre interni rustici, bettole, per lo più in piccolo formato, con gruppi di contadini. Il primo [...] . La maniera pittorica è allo stesso tempo curata e disinvolta, e tende a un chiaroscuro saturato in cui l'influsso di Rembrandt, dopo il 1640 circa, è visibile. A poco a poco, specialmente dopo il 1660, le composizioni diventano più calme e raccolte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] uno sviluppo urbano e culturale senza precedenti e diviene un punto di riferimento per quasi tutti gli artisti dell’epoca. Rembrandt, proveniente da Leida, passa ad Amsterdam nei primi anni Venti e lì stabilisce la propria bottega (1631).
La città di ...
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Scrittore d'arte (Venezia 1706 - ivi 1778), conservatore della biblioteca di S. Marco. Pittore e incisore dilettante, si occupò specialmente della storia della pittura veneziana, integrando le Ricche miniere [...] i Veneziani, 1758, e un Elogio di Rosalba Carriera, post., 1818), aveva ereditato l'importante collezione di stampe (Rembrandt, Luca da Leida, Callot, Marcantonio, ecc.) formata dallo zio collezionista e incisore, suo omonimo (Venezia 1680 - ivi 1767 ...
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LE PRINCE, Jean-Baptiste
Jean Jacques Gruber
Pittore e incisore, nato a Metz il 17 settembre 1734, morto a Saint-Denis du Port il 30 settembre 1781. Studiò a Parigi presso il Boucher, maestro a cui [...] ; da allora in poi in tutte le sue tele troviamo un colorito fangoso che ricorda gli allievi più mediocri del Rembrandt anziché il Rembrandt stesso. Recatosi poi in Russia vi dipinse opere che hanno più che altro un interesse storico e documentario ...
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RUFFO, Antonio
Maria Concetta Calabrese
– Ultimogenito del duca di Bagnara, Carlo, abile politico e uomo d’affari appartenente a una tra le prime famiglie di feudatari del Meridione, e di Antonia Spatafora, [...] pittori contemporanei e fu probabilmente questo il motivo che lo spinse a compiere i suoi acquisti più notevoli: i tre Rembrandt (Aristotele che contempla il busto di Omero, Alessandro il Grande e Omero cieco). Per Vincenzo Abbate (2011, p. 49) l ...
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Celebre palazzo di Firenze, la cui costruzione fu iniziata da G. Vasari (1560) per ordine di Cosimo I; in origine, era sede di pubblici uffici. Il palazzo è famoso soprattutto perché ospita, con l'annesso [...] . Tra gli artisti i cui capolavori sono conservati agli Uffizi: Botticelli (Primavera), Giotto (La madonna di Ognissanti), Beato Angelico, F. Lippi, A. Mantegna, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, A. Dürer, Rembrandt, P.P. Rubens. ...
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. Residenza principale del duca di Devonshire (Inghilterra), è un castello enorme costruito tra il 1688 e il 1702 dal primo duca sui disegni di William Talman in stile palladiano; nel 1820-40 vi fu aggiunta [...] Hans Memlinc rappresentante la Vergine in trono con Santi e col donatore sir John Donne, il ritratto di un rabbino del Rembrandt, il ritratto del borgomastro Diest con la moglie del Jordaens; inoltre varî ritratti dipinti dal Van Dyck e dal Reynolds ...
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VETH, Jan Pieter
G. I. Hoogewerff
Pittore, ma soprattutto litografo e acquafortista, nato a Dordrecht il 18 maggio 1864, morto a Bussum nel 1925. Allievo dell'accademia di Amsterdam, si affermò fino [...] Ha trattato anche varî argomenti di arte antica e moderna in ottimi saggi critici ed è autore della monografia monumentale: Rembrandt's Leven en Kunst, pubblicato nel 1906 (edizione popolare del medesimo anno).
Bibl.: J. Huizinga, Leven en Werken van ...
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Gemäldegalerie Alte Meister Fra le più importanti pinacoteche europee, fondata a Dresda dai principi elettori di Sassonia fra la fine del 17° e la prima metà del 18° secolo. Il nucleo più importante della [...] maestri fiamminghi e tedeschi del 15° e 16° sec. quali J. van Eyck, A. Dürer, L. Cranach, e olandesi del 17° sec., per es. P.P. Rubens e Rembrandt. Dopo la dispersione delle opere dovuta alla Seconda guerra mondiale, la galleria fu riaperta nel 1960. ...
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Pittore (Queen Anne County, Maryland, 1741 - Filadelfia 1827), celebre soprattutto come ritrattista. Studiò a Londra con B. West (1767-70). A Filadelfia, dove si stabilì nel 1777, fu membro dell'Assemblea [...] -1831). Dei suoi figli, Raphael (1774-1825) fu tra i primi pittori americani che curarono in partic. la natura morta, Rembrandt (1778-1860) studiò a Parigi (1808-09), dove rimase molto colpito dall'arte di David, e in Italia; scrisse numerosi libri ...
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determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...