Sturges, John
Luca Venzi
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Oak Park (Illinois) il 3 gennaio 1911 e morto a San Luis Obispo (California) il 18 agosto 1992. Artigiano di sicuro [...] 'aquila), avventura d'ambientazione bellica, concluse la carriera del regista.
Bibliografia
J.L. Anderson, When the twain meet: Hollywood's remake of The seven samurai, in "Film quarterly", 1962, 3, pp. 55-58; D. Jones, The merit of flying lead, in ...
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Ambler, Eric
Isabella Casabianca
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Londra il 28 giugno 1909 e morto ivi il 22 ottobre 1998. Oltre ad aver fornito, con i suoi romanzi, storie particolarmente [...] Terrore sul Mar Nero) di Norman Foster, tratto dall'omonimo romanzo, di cui Daniel Mann realizzò nel 1975 un debole remake; Background to danger (1943; Le spie) di Raoul Walsh dal romanzo Uncommon danger; Hotel reserve (1944) di Victor Hanbury, Lance ...
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Scorsése ⟨-se⟩, Martin. - Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Flushing, New York, 1942). Dopo aver esordito con Who's that knocking at my door? (1968), si è imposto all'attenzione generale [...] , protagonista anche di The aviator (2004), incentrato sulla figura di H. Hughes, produttore cinematografico e aviatore, di The departed (2006), un remake di Infernal affairs (2002) di W. K. Lau e Siu Fai Mak (con cui S. ha vinto, nel 2007, il suo ...
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LOREN, Sophia (App. III, i, p. 1002)
Simone Emiliani
Attrice cinematografica; dagli anni Sessanta le sue doti interpretative si sono sensibilmente affinate, grazie anche alla positiva esperienza hollywoodiana. [...] Ch. Chaplin, e Arabesque, di S. Donen; al 1967, C'era una volta, di F. Rosi. Nel decennio successivo ha interpretato un remake poco riuscito di Brief encounter (1974; Breve incontro), di A. Bridges, dal film di D. Lean del 1945, e Cassandra crossing ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] di C. ha subito un ulteriore rallentamento, sebbene il regista abbia presentato nel 1990 Desperate hours (Ore disperate; remake dell'omonimo film diretto nel 1955 da William Wyler), un noir psicologico sulla vicenda di una famiglia presa in ostaggio ...
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Dalio, Marcel (propr. Israel Moshe Blau-schild)
Serafino Murri
Attore cinematografico francese, di famiglia ebrea romena, nato a Parigi il 17 luglio 1900 e morto ivi il 20 novembre 1983. Di formazione [...] , princesse de Chine (1934) di Gerhard Lamprecht e Serge Veber. Dopo aver recitato in piccole parti, diretto da Duvivier nel remake del classico dell'orrore del periodo muto Le Golem (1935) e da Abel Gance nel biografico Un grand amour de Beethoven ...
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Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] del tutto temi e motivi propri dell'Espressionismo, come dimostra in particolare il suo primo film sonoro, Der Andere (1930), remake dell'omonimo film del 1913 di Max Mack inquietante vicenda basata sul motivo del 'doppio'. Nel 1934, quando i nazisti ...
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Darnell, Linda (propr. Monetta Eloyse)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica statunitense, nata a Dallas il 16 ottobre 1923 e morta a Chicago il 10 aprile 1965. Dotata di una bellezza conturbante [...] pari successo l'anno dopo, sempre con Power, in Blood and sand (1941; Sangue e arena). In questi due celebri remake firmati da Rouben Mamoulian l'attrice non aveva ancora del tutto perfezionato il suo personaggio più tipico per il quale esibì una ...
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Benetti, Adriana
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Comacchio (Ferrara) il 4 dicembre 1919. Con la sua delicata figura e il sorriso malinconico ha rappresentato la ragazza innocente, [...] quasi sempre in rifacimenti: da Les derniers jours de Pompei (1950; Gli ultimi giorni di Pompei) di Marcel L'Herbier all'ennesimo remake del feuilleton Le due orfanelle (1954) di Gentilomo, fino a Le diciottenni (1955) di Mario Mattoli, a sua volta ...
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Arliss, George
Margherita Pelaja
Nome d'arte di George Augustus Andrews, attore inglese, nato a Londra il 10 aprile 1868 e morto ivi il 5 febbraio 1946. Già figura di spicco del teatro inglese e statunitense [...] che nella versione sonora di Alfred Green (1929) gli valse l'Oscar, e The man who played God (1932) di John G. Adolfi, remake del film del 1922 di Harmon Weight; con la seconda versione di The green goddess (1930; La dea verde) di Green, già diretto ...
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remake
〈rìmeik〉 s. ingl. [propr. «rifacimento», dal v. (to) remake «rifare»] (pl. remakes 〈rìmeiks〉), usato in ital. al masch. – Rifacimento di un film, o anche di uno spettacolo, che a distanza di tempo intende ripeterne le caratteristiche...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...