L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] enim et gloriari ex fide semper volumus, scientes magis religionibus quam officiis et labore corporis vel sudore nostram rem publicam contineri»114.
Perciò egli proibisce sacrifici pagani (341) in sede privata, raduni notturni (353) e in generale ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] neglecta cecidisse apud Trasumenum scribit cum magno rei publicae vulnere. Quorum exitio intellegi potest eorum imperiis rem publicam amplificatam qui religionibus paruissent. Et si conferre volumus nostra cum externis, ceteris rebus aut pares ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Canensi - fu elevato fino al cielo. La pace, pubblicata - commenta Matteo Palmieri - "ad ostentationem potius quam ad rem" (p. 188), non aveva fondamenta molto solide. Galeazzo Maria Sforza dimostrava di contare più sulla "lega particolare" tra ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] , a Ioanne Diacono ex depravato illo a Graecis mutuato donationis edicto, ambigua redditur potius, quam probetur: quod cuique rem perspicacius intuenti redditur manifesti».
44 Ivi, XII, Romae, ex typographia Vaticana, 1607, p. 845: «Quod autem inani ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] del Vaticano. Informato dall’inizio da La Pira, l’allora sostituto gli aveva assicurato il suo sostegno: «Pater vero rem tacitus considerabat»59. Si deve parlare a questo proposito di una forma di ‘diplomazia parallela’ della Santa Sede, tendente ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tra l’alienante e l’acquirente in ogni trasferimento di diritti, distinguendo fra una successione particolare (successio in rem) e una universale (successio in universum ius), per il diritto romano classico vi era successione soltanto nel secondo ...
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Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...
REM
⟨rèm⟩ s. m. – In neurofisiologia, sigla dell’ingl. Rapid Eye Movements «rapidi movimenti oculari», fase del sonno (più precisamente detta fase REM o sonno REM) caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi, scomparsa della sincronizzazione...