SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] dai Romani, e successione particolare (successio in rem, in dominium).
Qui parliamo della successione -666; E. Albertario, Actio de universitate e actio specialis in rem, in Annali Università Perugia, 1919; B. Kübler, Das Intestaterbrecht der ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] . Secondo il diritto postclassico, il mandato, col quale per effettuare la cessione di un credito si nominava procurator in rem suam il cessionario, non era revocabile dopo che costui avesse notificato la cessione al debitore ceduto.
2. Donazione ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] creditore pignoratizio esercita sulla cosa pignorata, e che con l'introduzione dell'actio quasi Serviana o pigneraticia in rem, esperibile contro chiunque fosse in possesso della cosa, divenne un diritto reale. Come contratto reale, il pegno esigeva ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] separarla e rivendicarla (Dig., 6,1, 23, 5). In casi speciali (pictura e implantatio), gli è data altresì un'utilis in rem actio. Questi mezzi di attacco sono offerti a chi perde, nel caso che il possesso della cosa risultante dalla congiunzione sia ...
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Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] della cosa ricevuta in garanzia, purché stimata al giusto prezzo («rem iusto pretio tunc aestimandam»: D.20.1.16.9).
Del rapporto causa concreta legittimerebbe il mandato a vendere in rem propriam, se il creditore mandatario, una volta soddisfattosi ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] in cui il rapporto con la cosa appare sempre più prevalente, riducendosi talora il diritto del locatore ad un semplice credito ob rem per la somma - peraltro talora anch'essa bloccata - del canone d'affitto.
Ma il prototipo dell'evoluzione in corso è ...
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Emanuele Lucchini Guastalla
Abstract
Viene esaminata la disciplina del contratto di mandato, di cui agli artt. 1703-1730 c.c., seguendo la scansione del codice civile, con particolare attenzione ai caratteri [...] art. 1728, co. 1, c.c. La prima disposizione riguarda il «mandato conferito anche nell’interesse del mandatario [cd. mandato in rem propriam] o di terzi», il quale, oltre ad essere di norma irrevocabile, non si estingue per la morte o la sopravvenuta ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] bonis interdicitur hoc modo. "Quando tibi bona paterna avitaque nequitia tua disperdis, liberosque tuos ad egestatem perducis, ob eam rem tibi ea re (o aere) commercioque interdico"), e di Ulpiano, XII, 3, si ritiene che l'interdizione secondo la ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] , De legibus et de iudiciis privatis et publicis; De vario statu et iure personarum; De iuribus in personani; De iuribus in rem; De feudis, non risente, però, della sua origine scolastica, e dispiega, in un elegante latino e con sfoggio di cultura ed ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] nel ms. Vat. Chigi, E. VIII. 245, ff. 93rb-93vb: "Statuto civitatis Bononie cavetur quod nullus lambertatius possit vendere rem aliquam inmobilem..." (f. 93rb; vedi anche f. 4vb).
Il B. inoltre partecipava, probabilmente insieme con il padre, a un ...
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Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...
REM
⟨rèm⟩ s. m. – In neurofisiologia, sigla dell’ingl. Rapid Eye Movements «rapidi movimenti oculari», fase del sonno (più precisamente detta fase REM o sonno REM) caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi, scomparsa della sincronizzazione...