Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] a concludere, secondo il principio di simmetria o relatio formale); conferibile anche nell’interesse del rappresentante (ossia in rem propriam); generale o speciale (in relazione cioè all’oggetto, se dunque riferito a tutti gli atti relativi alla ...
Leggi Tutto
Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi si focalizza sugli elementi descrittivi e normativi della fattispecie di cui all’art. 646 c.p. e segue un percorso metodologico di tipo sistematico, volto [...] sfera di vigilanza di colui che abbia sulla cosa un potere giuridico maggiore (accompagnato dal corrispondente animus rem sibi habendi); e, al contempo, rammentare la conseguente definizione della (correlata) figura della detenzione, intesa dunque ...
Leggi Tutto
natura
Enzo Volpini
A introdurre il tema della n. giova anzitutto ricorrere al passo della Monarchia (II II 2) ove si legge che, quemadmodum ars in triplici gradu invenitur, in mente scilicet artificis, [...] virtutem propriam regiminis unius individui, et intelligo per naturam universalem virtutem infusam in substantias coelorum, quasi unam rem et gubernantem universitatem generationum " (Metaph. tr. VI c. 5, Venezia 1508, fol. 94 v. a; cfr. Suff ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] scritta in morte del Bruni (cfr. L. Bruni Epistolarum libri VIII, ed. Mehus, Firenze 1741, p. CXXV) "et eum rem publicam tum consilio atque opere iuvare. Nam, et apud priscos illos et apud posteriores fuere permulti absque ulla doctrina excellenti ...
Leggi Tutto
Giulio Cesare, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
, Colui ch'a tutto 'l mondo fé paura (Pd XI 69) campeggia nella storia con tale rilievo di condottiero e di uomo politico che è pressoché impossibile delinearne [...] di Giovanni di Salisbury, che " in re publica nemo tyrannorum Caesare magis accessit ad principem; licet enim rem publicam oppressisset, populus tamen Romanus omnia quae ipse decreverat approbavit, forte veritus seditionem et civilis belli reciduam ...
Leggi Tutto
Nabide
Giorgio Cadoni
Re di Sparta, s’impadronì del potere con l’inganno nel 206 a.C., succedendo a Macanida nella tutela del giovane Pelope, figlio del re Licurgo. Dopo la morte di Pelope, che si sospetta [...] peditem legitis et paucos excellere opibus, plebem subiectam esse illis uultis; noster legum lator non in paucorum manu rem publicam esse uoluit, quem uos senatum appellatis, nec excellere unum aut alterum ordinem in ciuitate, sed per aequationem ...
Leggi Tutto
Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] a Roma nel novembre 1517, con dedica allo stesso Leone, esso suona come segue:
Antisthenes interrogatus, quonam modo ad rem publicam accedendum esset, dixit: “quemadmodum ad ignem: neque nimis prope ne comburaris, neque nimis procul ne frigeas ...
Leggi Tutto
BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] complesso. Il paradosso della macchina, dove, I'acqua sale da un livello inferiore, è solo apparente, poiché "qui rem ad vivuni resecant, et ad trutinain severiorem singula revocant, nihil huiusmodi in ea agnoscunt, quod naturae ingenio non conveniat ...
Leggi Tutto
LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] cultura a Napoli nell'età angioina, in Storia di Napoli, IV, 2, Napoli 1974, pp. 58-60; M. Montorzi, Fides in rem publicam. Ambiguità e tecniche del diritto comune, Napoli 1984, pp. 325-365; M. D'Addio, Il tirannicidio, in Storia delle idee politiche ...
Leggi Tutto
rock
Ernesto Assante
La colonna sonora del nostro tempo
Il termine rock viene utilizzato per indicare la varietà di stili musicali nati dall’evoluzione del rock and roll. È a partire dalla prima metà [...] del primo storico periodo.
I suoi eroi si chiamano Hüsker Dü, Sonic Youth, Pixies e Big Black, e alcuni tra questi, come i REM e i Red Hot Chili Peppers, hanno avuto modo di farsi conoscere a livello mondiale.
Il grunge e i Nirvana
Alla fine degli ...
Leggi Tutto
Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...
REM
⟨rèm⟩ s. m. – In neurofisiologia, sigla dell’ingl. Rapid Eye Movements «rapidi movimenti oculari», fase del sonno (più precisamente detta fase REM o sonno REM) caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi, scomparsa della sincronizzazione...