MAYR, Sigismund
Tobia R. Toscano
– Di origine tedesca, si ignorano sia l’anno di nascita sia la città di provenienza.
Le sole notizie che lo riguardano sono desumibili dai corredi paratestuali delle [...] omnia ex archetypis Pontani ipsius manu scriptis: quae Neapoli in Bibliotheca divi Dominici cu[n]ta servantur. Curavit rem diligenter P. Summontius Petro Rosa: Dionaeo Tornaquintio & Io. Vincentio Summontio coadiutoribus».
Nell’ottobre 1509 la ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] a Bruges, "vereri te ne studium illud acre nostrum, quod litteris impendimus, res publica mihi detrahat, omnino difficilem rem proponis et unde me satis commode non explico. Caeterum fido Deo in tantum ut sperem honores et munera reipublicae quasi ...
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sete
Antonio Lanci
Federigo Tollemache
Il sostantivo ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, specie nel Purgatorio e nel Paradiso.
Il senso proprio di " bisogno di bere " è documentato in If XXX [...] , accenna velatamente alla stessa metafora: Longe nanque ab offitio se esse non dubitet qui, publicis documentis imbutus, ad rem publicam aliquid afferre non curat; non enim est lignum, quod secus decursus aquarum fructificat in tempore suo, sed ...
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esempio (essemplo; essempro)
Enrico Malato
Francesco Tateo
D. usa generalmente la forma ‛ essemplo ' in tutte le sue opere (solo nei due luoghi del Purgatorio e in due luoghi del Paradiso il Petrocchi [...] dell'amplificazione. Goffredo di Vinsauf, che insiste sulla " auctoritas " (Poetria nova 1255-1257 " cum nomine certi / auctoris rem, quam dixit, vel quam prius egit, / exemplum pono), indica l'e., trattando della disposizione, come un modo opportuno ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] caso contrario di fucilazione, a revocare ai confessori ordinari la facoltà di assolvere le persone conspirationem contra rem publicam sollicitantes, riservandola all'arcivescovo. Il C. rimise ogni decisione al capitolo della cattedrale, cosicché la ...
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simonia e simoniaci
Giovanni Fallani
Con il termine s., che in D. ricorre esplicitamente soltanto in If XI 59 falsità, ladroneccio e simonia, s'intende, in teologia morale e in diritto canonico, la [...] i due Colonna, fece cancellare tutti gli atti di Bonifacio VIII e di Benedetto XI (tranne le costituzioni Unam Sanctam e Rem non novam) che sembrassero ostili al re, e lasciò che questo portasse a termine il processo contro i Templari. Fondata ...
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fictio
Gioacchino Paparelli
Parola adoperata una sola volta da D., in un passo famoso del De vulg. Eloq. (II IV 2 fictio rhetorica musicaque poita), dove costituisce il termine essenziale, la parola [...] (Seniles XII 2 " fingere, id est, componere atque ornare ") e Coluccio Salutati (De Laboribus Herculis): " totum opus ad unam rem compositum poema ".
La validità del termine volgare è attestata da Boccaccio, non solo dal punto di vista strettamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea del gruppo è alla base stessa di gran parte dei filoni che costituiscono la galassia [...] band sopravvive negli anni Novanta nelle esperienze che più da vicino ricordano le origini “belle e dannate” della musica giovane (Nirvana, REM).
Se dagli anni Novanta in poi il successo arride per lo più alle boy band che rilanciano con forza il pop ...
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RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] di Firenze dal 1490 al 1600 (Parte I), in La Bibliofilia, XCIV (1992), pp. 125-164; A. Sorbelli, Corpus chartarum Italiae ad rem typographicam pertinentium ab arte inventa ad ann. MDL, I, Bologna, a cura di M.G. Tavoni, Roma 2004, pp. 106, 110 s ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] trattamento si generalizzò in latino volgare, fuorché in alcuni monosillabi (come rem, fr. rien) in cui persisté a lungo. La s finale all'α del tipo murs. Tali erano i sostantivi in -́or -ó???rem, -átor -atorem, -́o, -ó???ṇem diventati [ϕ] in ant. ...
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Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...
REM
⟨rèm⟩ s. m. – In neurofisiologia, sigla dell’ingl. Rapid Eye Movements «rapidi movimenti oculari», fase del sonno (più precisamente detta fase REM o sonno REM) caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi, scomparsa della sincronizzazione...