WALDSEEMÜLLER, Martin (latinamente Hylacomilus)
Roberto Almagià
Geografo e cartografo, nato a Radolfzell sul lago di Costanza nel 1470. Studiò all'università di Friburgo ed, a studî finiti, si stabilì [...] il W. diede alle stampe nell'aprile 1507 l'operetta Cosmographiae Introductio cum quibusdam geometriae ac astronomiae principiis ad eam rem necessariis, nella quale è fatta la proposta di dare alle nuove terre scoperte di là dall'Atlantico il nome di ...
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sonno
Christian Barbato
Perché dormiamo e sogniamo
Nello stato di sonno l’integrazione dell’individuo con l’ambiente circostante è sospesa: se egli reagisce a qualche sollecitazione, le sue risposte [...] dell’esperienza onirica, pare ormai accettata l’idea di un estendersi dell’attività mentale durante il sonno anche a periodi non REM. Il ricordo meno frequente dei sogni, che si riscontra se si provocano risvegli in questa fase, può essere dovuto in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura olandese ha contributo attivamente allo sviluppo artistico nel Novecento, [...] Eyck e Bakema (1914-1981) al Team 10, al lavoro del pittore Karel Appel nel gruppo Cobra e al ruolo di Rem Koolhaas nella rifondazione dell’architettura moderna nell’ultimo quarto del secolo. Ma soprattutto si guardi al neoplasticismo di De Stijl, un ...
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elettroencefalografia
Carlo Di Bonaventura
L’elettroencefalografia (EEG) corrisponde a una rappresentazione grafica delle variazioni spaziali e temporali dei campi elettrici registrati sulla superficie [...] ritmi beta sono espressi prevalentemente nel soggetto a occhi aperti, negli stati di allerta o di particolare impegno mentale e nel sonno REM. Il ritmo theta, tipicamente descritto da onde a frequenza variabile da 4 a 7,5 Hz, di ampiezza media di 100 ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] e loro prodotti di decadimento, nonché isotopi radioattivi vari). La radiazione naturale ha intensità di circa un decimo di rem/anno.
Alla radioattività naturale, si è aggiunta negli ultimi decenni la radiazione usata in medicina per diagnostica e ...
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Circonlocuzione o giro di parole con cui si significa una qualsiasi realtà cui ci si potrebbe riferire direttamente con un unico termine: Colui che tutto move (Dante), per definire Dio, motore dell’universo.
Forme [...] inizio e avere termine, equivalenti di cominciare e terminare; il pass. pross. sono andato di fronte al pass. rem. andai). Più in particolare, nella grammatica latina si distinguono una coniugazione perifrastica attiva e una coniugazione perifrastica ...
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ribaldo
Alessandro Niccoli
L'unica occorrenza, nel D. canonico, si ha nelle notizie fornite da Ciampolo di Navarra sulla sua nascita: If XXII 50 Mia madre... / m'avea generato d'un ribaldo, / distruggitor [...] Hic tacite demonstrat quae differentia sit inter barattatorem et ribaldum. ‛ Barattator '... est qui dolo vel fraude contra rem publicam vel yconomicam per pecuniam aliquid operatur. ‛ Ribaldus ' vero est qui, ludendo, dispergendo vel commessando res ...
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Giurista (Neuenheim, Heidelberg, 1864 - Berlino 1924), prof. nell'univ. di Berlino dal 1898. Romanista di alto valore, dedicò la sua attività anche agli studî di diritto comune e al diritto tedesco vigente. [...] (1900-16, completato nel 1934-35 da uno scritto post., a cura di J. Junker); 9a edizione del Handlexicon zu den Quellen des römischen Rechts di H. G. Heumann (1907); Die Haftung de peculio und de in rem verso (1910); Distinctiones glossatorum (1911). ...
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res
Sostantivo lat. affine al sanscr. rāḥ «possesso, bene, ricchezza». Il termine lat., che significa «cosa, possesso, bene economico», è in quest’ultimo significato usato frequentemente nel diritto [...] esterna, sussistente di fronte al pensiero. Sempre nella scolastica, il termine ricorre in alcune locuzz. (ante rem, in re, post rem) che esprimono le varie soluzioni date al problema degli universali (➔). Nella filosofia di Descartes, res cogitans ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] sigilla.
L'immagine deriva dal De Anima di Aristotele ed è applicata alla m. da Alberto Magno (cfr. Liber de memoria et rem., in Opera, ediz. A. Borgnet, IX, Parigi 1891, I 4, 103b " Aliquando enim pictura quae fingitur in anima sensibili per sensum ...
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Rem
Rèm (o rèm) s. m. – In radiobiologia, sigla dell’ingl. Röntgen equivalent man «röntgen equivalente per l’uomo», unità dosimetrica per radiazioni ionizzanti, definita come la dose di radiazione che, assorbita da tessuti del corpo umano,...
REM
⟨rèm⟩ s. m. – In neurofisiologia, sigla dell’ingl. Rapid Eye Movements «rapidi movimenti oculari», fase del sonno (più precisamente detta fase REM o sonno REM) caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi, scomparsa della sincronizzazione...