Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] anche per utilizzare, a sua volta, il grande medium comunicativo della moda. Pure in questo settore l’approccio di RemKoolhaas e dei suoi collaboratori è significativo, in quanto riesce a coniugare con successo ricerca, professione, media e mercato ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] se stessi e lo spazio urbano: sempre a Parigi la Fondation Cartier disegnata da Jean Nouvel, la Kunsthaus di Rotterdam di RemKoolhaas, una consistente parte della nuova ala del MACRO di Roma firmata da Odile Decq, l’ampliamento del MoMA di New York ...
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I sistemi urbani nordamericani
Livio Sacchi
L’interesse per i grandi sistemi urbani nordamericani nasce non tanto dalla loro attuale capacità di espansione – imparagonabile rispetto a quella registrata [...] a Thom Mayne (Morphosis), da Eric Owen Moss a Michael Rotondi. Ospita edifici di celebri architetti stranieri come R. Piano, RemKoolhaas e Coop Himmelb(l)au e alcune delle migliori e più sperimentali scuole di architettura, da quella della UCLA ...
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Tipologie dell’iperconsumo
Paolo Desideri
Il termine iperconsumo è un neologismo recentemente proposto dai media pubblicitari e dagli studi sociologici e filosofici; in entrambi gli ambiti sta a indicare [...] se fosse l’invisibile cemento della nostra condizione urbana, che fonde le attività umane in una sorta di enorme, unico amalgama» (RemKoolhaas in Chaslin 2001; trad. it. 2003, p. 75). Realizzando per molti versi la profezia di Andy Warhol, il quale ...
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Città-spettacolo
Luigi Prestinenza Puglisi
Un niente spettacolare
Il padiglione che all’Expo svizzero del 2002 ha focalizzato maggiormente l’interesse del pubblico è stato il Blur Building, progettato [...] londinese di Deptford, di Herzog & de Meuron, la cui organizzazione spaziale ha più di un debito nei confronti di RemKoolhaas; dal Kursaal (1999) di San Sebastián, in Spagna, opera nella quale il ‘tradizionalista’ Rafael Moneo ha puntato su una ...
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Architettura e condizione femminile
Margherita Petranzan
Una reale innovazione?
In questo inizio di secolo, momento storico governato da trasformazioni continue e inquietanti, sia all’interno delle [...] 1988 a New York con una mostra organizzata da Philip Johnson dove sono stati esposti progetti di Gehry, Daniel Libeskind, RemKoolhaas, Peter Eisenman, Zaha Hadid, Bernard Tschumi e dello studio Coop Himmelb(l)au) che si può tranquillamente definire ...
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Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] di successo nella progettazione degli spazi pubblici, quasi una soluzione canonica. Progettisti come Enric Miralles, Carme Pinós o RemKoolhaas, ma anche i già citati West 8 o Archipro e molti altri, hanno perseguito la logica spazialista del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una direzione diversa dalle poetiche postmoderne il decostruttivismo in architettura [...] , sia in Europa sia negli Stati Uniti. Tuttavia è l’esposizione dei lavori di Frank O. Gehry, Daniel Libeskind, RemKoolhaas, Peter Eisenman, Zaha Hadid , il gruppo Coop Himmelb(l)au e Bernard Tschumi il grande evento mediatico che sancisce l ...
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non luogo
non luògo locuz. sost. m. – Espressione introdotta dall’antropologo francese Marc Augé nel saggio Non-lieux. Introduction à une anthropologie de la surmodernité (1992) in riferimento agli spazi [...] settore – che ha seguito e talvolta equivocato gli scritti di personaggi influenti quali, per es., l’architetto nederlandese RemKoolhaas e la sua teorizzazione della generic city, la città generica (SMLXL, 1997), e dello spazio-spazzatura (Junkspace ...
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Arup
– Società d’ingegneria originariamente fondata nel 1946 nel Regno Unito, con il nome Ove Arup & partners da Sir Ove Arup, ingegnere danese poi naturalizzato inglese (n. Newcastle-upon-Tyne, [...] -2003) con Norman Foster; la ristrutturazione dell’aeroporto di Monaco (2001) con Helmut Jahn; il padiglione della Serpentine gallery a Londra (2002) con Toyo Ito; la sede di CCTV, China central television a Pechino (2002-2009) con RemKoolhaas/OMA. ...
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