GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] partire, il pontefice trovò lungo il suo itinerario il santuario domenicano di St-Maximin-la-Sainte-Baume, dove erano venerate le reliquie di Maria Maddalena; qui dispose la creazione di un lascito per il riposo dell'anima di suo zio Clemente VI e ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] di S. Sisto che cominciarono dunque durante il suo soggiorno in Italia meridionale (da dove E. avrebbe portato le reliquie di s. Germano di Capua). Nell'874 Ludovico II affrancò la moglie da ogni preoccupazione di carattere giuridico, accordandole ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] al tempo della caduta di Costantinopoli. Dall'Oriente si trasportava tutto a Venezia (marmi preziosi, animali esotici, statue gigantesche, reliquie di santi), ma nessuno trasportò mai le spoglie del Dandolo.
L'eredità del D. (riprendo di proposito un ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] più noti Piero della Francesca (Franceschi) e Leon Battista Alberti. Di questi ultimi il primo realizzò, nella cappella delle reliquie, l'affresco raffigurante il M. in ginocchio e orante dinanzi al santo patrono e omonimo Sigismondo, il secondo fu ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , tutti però in qualche modo esemplati su quello: per il Del Lungo, il contrasto base è fra aspirazioni comunali e reliquie feudali; per il Sapegno (1934), nella Cronica si coglie il conflitto fra etica astratta e pratica accorta e spregiudicata di ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] lo sfarzo esibito nelle livree delle ciurme, tutte vestite di velluto verde); o servirono a trasportare con sicurezza e discrezione le reliquie di s. Lorenzo destinate all'Escorial.
Certo è che non c'era più spazio a grandi iniziative militari e il D ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] entro due anni il nuovo calendario. La lettera con la quale comunicava a G. XIII le sue intenzioni, inviata con reliquie e doni preziosi, lasciava presagire ulteriori sviluppi. Nel marzo 1584, tuttavia, su denuncia di esponenti dell'alto clero ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] più periferica furono prontamente repressi mentre l'autorità del principe si avvalse dell'eliminazione delle ultime reliquie del sistema giudiziario barbarico e della liquidazione del banditismo, del parziale affrancamento della servitù della gleba ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...