LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] in cui l'Historia sarebbe stata scritta. Poiché all'interno dell'opera (III, 30) si fa menzione della traslazione delle reliquie di Arialdo, avvenuta nel 1099-1100 durante l'arcivescovato di Anselmo di Bovisio, per lungo tempo si è considerata questa ...
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BERENGARIO
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Figlio di Arnaud d'Echauffour, feudatario ribelle del duca Guglielmo di Normandia e da quest'ultimo esiliato per tre anni, chetrascorse in Italia meridionale presso parenti ed amici, prima [...] probabilmente nel 1087 da lui riceveva l'abito monastico un cavaliere normanno Cristoforo, che durante la traslazione delle reliquie di s. Nicola ne aveva asportato una costola ammalandosi, subito dopo, sì da cercare scampo all' "evidente" punizione ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] A ogni modo, l’opera perduta di Prassagora e l’Origo Constantini Imperatoris3, di incerta datazione, sono le scarse reliquie storiografiche di parte pagana databili a età costantiniana o poco oltre, a fronte dell’ampia riflessione conservata di parte ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] francescana d'Inghilterra, Salimbene de Adam (1905-1913), per il suo magistero a Fano in qualità di lettore e per le reliquie portate dalla Francia e donate all'eremo della Verna, ma soprattutto lo lodano i Sermones di Federico Visconti, per la sua ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] ebbe in diocesi una buona accoglienza; provvide a riordinare il patrimonio episcopale; nel 1451 effettuò la ricognizione delle reliquie di s. Prospero presso l’omonimo monastero, che fece ristrutturare. Organizzò visite pastorali nel 1456 e nel 1462 ...
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Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...] molti privilegi del clero e soppresse diverse festività religiose, ridotto il numero delle processioni, vietato il culto delle reliquie e semplificato tutto l'apparato cerimoniale. Nel 1781 Giuseppe II emanò un Editto di tolleranza con cui concedeva ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] che il corpus agiografico fu composto in ambiente non bretone, probabilmente di area francese e verosimilmente in seguito alla traslazione delle reliquie del santo a causa della minaccia normanna.
In realtà le poche notizie che si hanno su L. V sono ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di diritto romano) e svolgerà varie attività parallele (riordinamento dell'archivio storico diocesano, esame di vari resti e reliquie di santi e di martiri, riordinamento della pinacoteca e del museo, predicazione alla comunità tedesca di Milano, ecc ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] per meglio valutare la terza parte della trilogia, la cosiddetta Legenda Italica, costituita dalla Translatio, che descrive il ritrovamento delle reliquie del santo a opera di s. Cirillo, il dono che questi ne fece al papa quando su invito di Niccolò ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] fatto visita a G. a Roma, forse per iniziativa del vescovo Sigefredo di Piacenza. Gli inviati avrebbero chiesto a G. le reliquie della martire Giustina, che egli aveva ottenuto durante il suo pontificato. G. avrebbe riconosciuto di aver ricevuto le ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...